Il 4 febbraio 2016 l’Italia ha depositato al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite la ratifica al Terzo Protocollo Opzionale (Optional Protocol on a Communications Procedure - OP3) della Convenzione sui diritti del fanciullo (Convention on the Rights of the Child - CRC) del 1989. L’OP3 disciplina le modalità di ricorso, individuale o di gruppo, da parte di fanciulli e adolescenti vittime di violazioni dei propri diritti sanciti dalla Convenzione. Sottoscritto nel novembre 2011 e successivamente aperto alla ratifica da parte degli Stati, il Protocollo è entrato in vigore nell’aprile del 2014, tre mesi dopo il deposito del decimo strumento di ratifica, avvenuto il 14 gennaio a opera del Costa Rica, secondo quanto previsto dall’art. 19. A luglio 2016, gli Stati che hanno firmato il Terzo Protocollo sono 50 e i Paesi che lo hanno ratificato sono 27. Nel presente contributo, dopo aver brevemente illustrato i prodromi dell’elaborazione e adozione del Protocollo alla luce della sua ratio, se ne analizza il contenuto esaminando le nuove competenze del Comitato dei diritti del bambino secondo il terzo Protocollo, per concludere con brevi considerazioni critiche.

Il Terzo Protocollo Opzionale della Convenzione sui diritti del fanciullo: un passo avanti per la tutela delle garanzie “a misura di bambino”

LATINO, AGOSTINA
2017-01-01

Abstract

Il 4 febbraio 2016 l’Italia ha depositato al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite la ratifica al Terzo Protocollo Opzionale (Optional Protocol on a Communications Procedure - OP3) della Convenzione sui diritti del fanciullo (Convention on the Rights of the Child - CRC) del 1989. L’OP3 disciplina le modalità di ricorso, individuale o di gruppo, da parte di fanciulli e adolescenti vittime di violazioni dei propri diritti sanciti dalla Convenzione. Sottoscritto nel novembre 2011 e successivamente aperto alla ratifica da parte degli Stati, il Protocollo è entrato in vigore nell’aprile del 2014, tre mesi dopo il deposito del decimo strumento di ratifica, avvenuto il 14 gennaio a opera del Costa Rica, secondo quanto previsto dall’art. 19. A luglio 2016, gli Stati che hanno firmato il Terzo Protocollo sono 50 e i Paesi che lo hanno ratificato sono 27. Nel presente contributo, dopo aver brevemente illustrato i prodromi dell’elaborazione e adozione del Protocollo alla luce della sua ratio, se ne analizza il contenuto esaminando le nuove competenze del Comitato dei diritti del bambino secondo il terzo Protocollo, per concludere con brevi considerazioni critiche.
2017
8576748746
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