1. Premessa. 2. Nascita, evoluzione e ruolo attuale dell’istituto. 3. Regolamenti di auto- ed etero-organizzazione tra diritto dell’impresa, autonomia privata e sistema delle fonti 4. Potere regolamentare degli organi sociali e procedimentalizzazione delle decisioni nelle organizzazioni collettive. 5. Regolamenti consiliari e di altri organi sociali. Spunti dalla disciplina in materia di remunerazione degli amministratori… 6. Segue: …e dalla disciplina delle operazioni con parti correlate. 7. L’assemblea come fenomeno composito. Il ruolo del regolamento. Cenni alla regolamentazione delle decisioni negli altri tipi societari. 8. Tipologie di regolamenti assembleari in base al rango normativo: regolamento substatutario, statutario, substatutario «rinforzato», substatutario «depotenziato». 9. Segue: …ed in base all’oggetto della disciplina. Regolamenti assembleari speciali. 10. Regolamenti in senso ampio. 11. Segue: …deroghe e modifiche al regolamento. 12. Segue: Regole organizzative ad hoc. Regolamenti «effimeri». 13. Segue: regolamento e poteri del presidente; il c.d. «editto» presidenziale. 14. Iniziativa per l’adozione del regolamento: potere originario dell’organo amministrativo... 15. Segue: …e potere residuale di altri organi sociali e dei soci. 16. Il regolamento assembleare tra «tipo» e «modello». 17. Il regolamento nel sistema di amministrazione dualistico. Rassegna delle tesi e critica. 18. Considerazioni sulla competenza assembleare in materia di esenzioni dal divieto di concorrenza nel sistema dualistico e conclusioni in ordine alla persistente competenza residuale dell’assemblea all’approvazione del regolamento. 19. Interpretazione del regolamento. 1. Il regolamento nella dinamica del procedimento assembleare tra efficienza deliberativa e istanze partecipative. 2. Il contenuto del regolamento. Profili generali e criticità derivanti da un uso timido dell’autonomia regolamentare. 3. La fase introduttiva della riunione assembleare. Costituzione degli uffici assembleari; designazione del presidente e del segretario. 4. Segue. Diritto di intervento e diritto-dovere di partecipazione. 5. Segue. Assistenza. In particolare, il consulente del socio. 6. Sospensione e aggiornamento (o c.d. rinvio «atipico») della seduta. 7. La discussione: «ordine del giorno», «materie da trattare» e loro inversione. 8. Segue: ordine e durata degli interventi; repliche. 9. Votazione. Proclamazione. Verbalizzazione. 10. Conclusioni sul regolamento assembleare come strumento di equilibrio tra istanze partecipative ed efficienza dei processi decisionali.

Il regolamento assembleare nella società per azioni

CASALE, Francesco
2013-01-01

Abstract

1. Premessa. 2. Nascita, evoluzione e ruolo attuale dell’istituto. 3. Regolamenti di auto- ed etero-organizzazione tra diritto dell’impresa, autonomia privata e sistema delle fonti 4. Potere regolamentare degli organi sociali e procedimentalizzazione delle decisioni nelle organizzazioni collettive. 5. Regolamenti consiliari e di altri organi sociali. Spunti dalla disciplina in materia di remunerazione degli amministratori… 6. Segue: …e dalla disciplina delle operazioni con parti correlate. 7. L’assemblea come fenomeno composito. Il ruolo del regolamento. Cenni alla regolamentazione delle decisioni negli altri tipi societari. 8. Tipologie di regolamenti assembleari in base al rango normativo: regolamento substatutario, statutario, substatutario «rinforzato», substatutario «depotenziato». 9. Segue: …ed in base all’oggetto della disciplina. Regolamenti assembleari speciali. 10. Regolamenti in senso ampio. 11. Segue: …deroghe e modifiche al regolamento. 12. Segue: Regole organizzative ad hoc. Regolamenti «effimeri». 13. Segue: regolamento e poteri del presidente; il c.d. «editto» presidenziale. 14. Iniziativa per l’adozione del regolamento: potere originario dell’organo amministrativo... 15. Segue: …e potere residuale di altri organi sociali e dei soci. 16. Il regolamento assembleare tra «tipo» e «modello». 17. Il regolamento nel sistema di amministrazione dualistico. Rassegna delle tesi e critica. 18. Considerazioni sulla competenza assembleare in materia di esenzioni dal divieto di concorrenza nel sistema dualistico e conclusioni in ordine alla persistente competenza residuale dell’assemblea all’approvazione del regolamento. 19. Interpretazione del regolamento. 1. Il regolamento nella dinamica del procedimento assembleare tra efficienza deliberativa e istanze partecipative. 2. Il contenuto del regolamento. Profili generali e criticità derivanti da un uso timido dell’autonomia regolamentare. 3. La fase introduttiva della riunione assembleare. Costituzione degli uffici assembleari; designazione del presidente e del segretario. 4. Segue. Diritto di intervento e diritto-dovere di partecipazione. 5. Segue. Assistenza. In particolare, il consulente del socio. 6. Sospensione e aggiornamento (o c.d. rinvio «atipico») della seduta. 7. La discussione: «ordine del giorno», «materie da trattare» e loro inversione. 8. Segue: ordine e durata degli interventi; repliche. 9. Votazione. Proclamazione. Verbalizzazione. 10. Conclusioni sul regolamento assembleare come strumento di equilibrio tra istanze partecipative ed efficienza dei processi decisionali.
2013
9788834837313
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/395463
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