I Controlli Sanitari nella Filiera Avicola: il punto di vista dell'Università

Art. 10. del D.M. 13-11-2013 Registrazione (data, motivo e, in caso di non conformità, l’esito) dei controlli eseguiti dai servizi veterinari: verifiche periodiche di frequenza e numerosità in base alla valutazione del rischio attribuito all’azienda in relazione ai parametri epidemiologici, la capacità strutturale e le altre condizioni sanitarie rilevanti. Il riconoscimento sanitario degli stabilimenti di pollame ad effettuare scambi è regolamentato da: - D. Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199 fissa le norme di polizia sanitariaI Sistemi informativi permettono di aumentare la qualità, la precisione, la disponibilità e la tempestività dei dati relativi agli animali vivi, agli alimenti di origine animale e ai mangimi, nonché di effettuare le necessarie valutazioni epidemiologiche per una razionale e funzionale gestione della prevenzione e del controllo della malattie animali. L'art. 4 D. Lgs. n. 9 del 25 gennaio 2010 rende obbligatoria la registrazione degli allevamenti avicoli nella Banca Dati Nazionale (BDN), mentre il D.M. del 13-11-2013 detta le modalità operative di funzionamento dell’anagrafe informatizzata delle aziende avicole. La registrazione del riconoscimento ad effettuare scambi comunitari e dello stato sanitario dell’allevamento viene regolamentato dalle seguenti norme: Art. 4.2.1. del D.M. 13-11-2013 … omissis … Il servizio veterinario competente registra lo stato sanitario per Salmonellosi con data dell’attribuzione/aggiornamento dell’accreditamento per allevamenti di Gallus gallus e Meleagris gallopavo sottoposti ai piani di controllo delle Salmonellosi; Art. 7. Registrazione delle movimentazioni in B.D.N. … omissis … La validazione in B.D.N. della “richiesta di movimentazione in uscita” da parte del Servizio veterinario A.S.L., nei casi previsti, equivale all’“attestazione sanitaria” della documentazione di accompagnamento degli avicoli; per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollame e uova da cova.Le Regioni e le Province Autonome, ai sensi dell’art. 3.1 del D.lg. 199/2014, rilasciano il riconoscimento e registrano tale informazione in BDN; Art. 5 - Requisiti generali per uova da cova, pulcini di un giorno e pollame riproduttore e da reddito 1. …omissis… sono oggetto di scambi intracomunitari esclusivamente le uova da cova, i pulcini di un giorno, il pollame riproduttore e da reddito appartenenti ad un branco che, al momento della spedizione, non presenta alcun sintomo clinico o sospetto di malattia contagiosa per il pollame e proviene da stabilimenti che soddisfano i seguenti requisiti …omissis…