In questo contributo si vuole porre l’attenzione sulla possibilità di introdurre nel processo di piano l’opzione di ‘tornare indietro’, di modificare e di adattare nel tempo le scelte della pianificazione e degli usi del suolo. Nelle esperienze presentate, il caso del quartiere Buiksloterham ad Amsterdam e della riclassificazione degli usi del suolo in alcuni comuni italiani, la sperimentazione dell’adattabilità e della reversibilità degli usi rappresenta una risposta ai tempi lunghi del piano, alla sua rigidità e fissità. Le scelte compiute in queste due diverse esperienze vanno nella direzione del rinnovamento della pianificazione, attraverso: la sperimentazione di una gamma di soluzioni o trasformazioni progressive nel caso di progettazioni di grande complessità o nel caso di importanti mutamenti nel panorama economico e sociale; la individuazione di una maggiore flessibilità nella collaborazione pubblico-privato; l’accettabilità sociale delle scelte di piano. Si sono evidenziate alcune criticità/sensibilità che rendono non semplice l’attuabilità di questo percorso di rinnovamento con riferimento alla capacità del piano di continuare a garantire una visione di insieme della città e del territorio, e della pubblica amministrazione di individuare di volta in volta possibili soluzioni tra la certezza del diritto e l’incertezza della pianificazione.
L’incertezza del futuro e l’adattabilità/reversibilità delle scelte di piano alle diverse scale: una esperienza olandese e una italiana
D'ONOFRIO, Rosalba;TRUSIANI, Elio
2016-01-01
Abstract
In questo contributo si vuole porre l’attenzione sulla possibilità di introdurre nel processo di piano l’opzione di ‘tornare indietro’, di modificare e di adattare nel tempo le scelte della pianificazione e degli usi del suolo. Nelle esperienze presentate, il caso del quartiere Buiksloterham ad Amsterdam e della riclassificazione degli usi del suolo in alcuni comuni italiani, la sperimentazione dell’adattabilità e della reversibilità degli usi rappresenta una risposta ai tempi lunghi del piano, alla sua rigidità e fissità. Le scelte compiute in queste due diverse esperienze vanno nella direzione del rinnovamento della pianificazione, attraverso: la sperimentazione di una gamma di soluzioni o trasformazioni progressive nel caso di progettazioni di grande complessità o nel caso di importanti mutamenti nel panorama economico e sociale; la individuazione di una maggiore flessibilità nella collaborazione pubblico-privato; l’accettabilità sociale delle scelte di piano. Si sono evidenziate alcune criticità/sensibilità che rendono non semplice l’attuabilità di questo percorso di rinnovamento con riferimento alla capacità del piano di continuare a garantire una visione di insieme della città e del territorio, e della pubblica amministrazione di individuare di volta in volta possibili soluzioni tra la certezza del diritto e l’incertezza della pianificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.