Un geodatabase botanico rappresenta uno strumento fondamentale per la ricerca sistematica, tassonomica, fitogeografica, ecologica, conservazionistica e gestionale ed è essenziale per la tutela e il montoraggio. Gli erbari conservati nelle strutture universitarie, nei musei, nelle scuole e nelle collezioni private rappresentano un’enorme fonte di dati storici e biologici fondamentali per le indagini sulla diversità floristica. Più spesso tali dati si presentano dispersi e con livelli d’informatizzazione eterogenei se non assenti. Una banca dati nazionale potrebbe essere la soluzione per permettere l’accesso a questo vasto patrimonio scientifico e Anarchive rappresenta, ad oggi, l’unico tentativo condiviso di archiviare in un database geografico, attraverso un approccio partecipativo e di condivisione da parte di diversi soggetti. Infatti sono raccolte e sono in corso di acquisizione le informazioni botanico-floristiche degli erbari delle Università di Perugia, Siena, Camerino, Ancona, L’Aquila, Molise, Genova, Firenze, Lecce, Roma, Trieste, ecc. da parte di ricercatori che hanno compreso l’importanza di condividere le informazioni botaniche provenienti dai diversi erbari, musei, fonti bibliografiche, collezioni private. Il progetto è articolato in 5 sezioni: Lista sintassonomica che fornisce i nomi più corretti e l’interpretazione corrente pur lasciando la più ampia possibilità di scelta a livello sinonimo; Erbario che permette di gestire tutte le problematiche inerenti la catalogazione e la logistica dei campioni, ovvero prestiti, rientri, ecc.; Flora che permette l’inserimento dei dati bibliografici o di censimenti floristici (campioni virtuali); Vegetazione questa applicazione permette di inserire i dati vegetazionali come rilievi fitosociologici e plot; Cartografia e webGIS, il progetto è dotato di un sistema cartografico autonomo, a breve è previsto un ampio aggiornamento per la rappresentazione geografica di tutti i dati; Esempi di utilizzo del sito: interrogazione, rappresentazione cartografica, visualizzazione cartellini, campioni se digitalizzati e richiesta di prestiti, esempi di richiesta di dati vegetazionali, costruzione di tabelle e prime elaborazioni. I progetti in corso riguardano: Cormofite: Herbarium Anconitanum, Herbarium Camerinensis, Herbarium Centrale Italicum e Erbario del Laboratorio di Botanica Agraria e Forestale della Facoltà di Agraria Firenze), Herbarium Universitatis Genuensis, Herbarium Universitatis Aeserniae, Herbarium Universitatis Civitatis, Herbarium Universitatis Senensis, Erbario del Corpo forestale dello Stato Ufficio di Pratovecchio, Erbario Studio Toscani, Herbarium Selvi; Briofite: Herbarium Camerinensis - CAME - BRIOFITE (2378 campioni); è iniziata l’organizzazione delle collezioni briologiche della prof.ssa Carmela Cortini Pedrotti e dei suoi allievi (prof. Michele Aleffi e dott.ssa Roberta Tacchi) quale prototipo del progetto anArchive per un’archiviazione dei dati briologici a livello nazionale (BryoItaly). Herbarium Universitatis Civitatis Perusii - PERU - BRIOFITE(201 campioni), Herbarium Universitatis Senensis - SIENA – BRIOFITE (53 campioni); Funghi: Herbarium Universitatis Senensis; Vegetazione: è in fase di test finale il prototipo di una banca dati della vegetazione italiana (VegItaly) progetto della Società Italiana di Scienza della Vegetazione - http://www.scienzadellavegetazione.it; GIS: la rappresentazione cartografica di tutti i dati presenti nella banca dati possono essere visualizzati in un sistema geografico come ad esempio il progetto sulla biodiversità della Toscana, coordinato dall’Università di Siena, Geographical Information on Flora of Tuscany (GIFT).
Proposte per una banca nazionale di dati botanici
ALEFFI, Michele;CARIMINI, Laura;
2010-01-01
Abstract
Un geodatabase botanico rappresenta uno strumento fondamentale per la ricerca sistematica, tassonomica, fitogeografica, ecologica, conservazionistica e gestionale ed è essenziale per la tutela e il montoraggio. Gli erbari conservati nelle strutture universitarie, nei musei, nelle scuole e nelle collezioni private rappresentano un’enorme fonte di dati storici e biologici fondamentali per le indagini sulla diversità floristica. Più spesso tali dati si presentano dispersi e con livelli d’informatizzazione eterogenei se non assenti. Una banca dati nazionale potrebbe essere la soluzione per permettere l’accesso a questo vasto patrimonio scientifico e Anarchive rappresenta, ad oggi, l’unico tentativo condiviso di archiviare in un database geografico, attraverso un approccio partecipativo e di condivisione da parte di diversi soggetti. Infatti sono raccolte e sono in corso di acquisizione le informazioni botanico-floristiche degli erbari delle Università di Perugia, Siena, Camerino, Ancona, L’Aquila, Molise, Genova, Firenze, Lecce, Roma, Trieste, ecc. da parte di ricercatori che hanno compreso l’importanza di condividere le informazioni botaniche provenienti dai diversi erbari, musei, fonti bibliografiche, collezioni private. Il progetto è articolato in 5 sezioni: Lista sintassonomica che fornisce i nomi più corretti e l’interpretazione corrente pur lasciando la più ampia possibilità di scelta a livello sinonimo; Erbario che permette di gestire tutte le problematiche inerenti la catalogazione e la logistica dei campioni, ovvero prestiti, rientri, ecc.; Flora che permette l’inserimento dei dati bibliografici o di censimenti floristici (campioni virtuali); Vegetazione questa applicazione permette di inserire i dati vegetazionali come rilievi fitosociologici e plot; Cartografia e webGIS, il progetto è dotato di un sistema cartografico autonomo, a breve è previsto un ampio aggiornamento per la rappresentazione geografica di tutti i dati; Esempi di utilizzo del sito: interrogazione, rappresentazione cartografica, visualizzazione cartellini, campioni se digitalizzati e richiesta di prestiti, esempi di richiesta di dati vegetazionali, costruzione di tabelle e prime elaborazioni. I progetti in corso riguardano: Cormofite: Herbarium Anconitanum, Herbarium Camerinensis, Herbarium Centrale Italicum e Erbario del Laboratorio di Botanica Agraria e Forestale della Facoltà di Agraria Firenze), Herbarium Universitatis Genuensis, Herbarium Universitatis Aeserniae, Herbarium Universitatis Civitatis, Herbarium Universitatis Senensis, Erbario del Corpo forestale dello Stato Ufficio di Pratovecchio, Erbario Studio Toscani, Herbarium Selvi; Briofite: Herbarium Camerinensis - CAME - BRIOFITE (2378 campioni); è iniziata l’organizzazione delle collezioni briologiche della prof.ssa Carmela Cortini Pedrotti e dei suoi allievi (prof. Michele Aleffi e dott.ssa Roberta Tacchi) quale prototipo del progetto anArchive per un’archiviazione dei dati briologici a livello nazionale (BryoItaly). Herbarium Universitatis Civitatis Perusii - PERU - BRIOFITE(201 campioni), Herbarium Universitatis Senensis - SIENA – BRIOFITE (53 campioni); Funghi: Herbarium Universitatis Senensis; Vegetazione: è in fase di test finale il prototipo di una banca dati della vegetazione italiana (VegItaly) progetto della Società Italiana di Scienza della Vegetazione - http://www.scienzadellavegetazione.it; GIS: la rappresentazione cartografica di tutti i dati presenti nella banca dati possono essere visualizzati in un sistema geografico come ad esempio il progetto sulla biodiversità della Toscana, coordinato dall’Università di Siena, Geographical Information on Flora of Tuscany (GIFT).File | Dimensione | Formato | |
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