Nel 1980, in occasione del Convegno “Strategia 80 per i parchi e le riserve d’Italia”, il Dipartimento di Botanica ed Ecologia dell’Università degli Studi di Camerino, con il patrocinio dell’Associazione italiana per il W.W .F. e del Centro Studi Ecologici Appeninici, ha dato inizio ad una serie di pubblicazioni denominata “L’uomo e l’ambiente” che raccoglie studi di conservazione della natura, ecologia e cultura naturalistica, che si riferiscono sia a problemi italiani che stranieri. Scopo della serie è quello di approfondire e divulgare, con contributi originali, l’attuale e controversa problematica dei rapporti fra l’uomo e il suo ambiente, di così vitale importanza per l’avvenire dell’umanità. In 25 anni di attività - dal 1980 al 2005 - sono stati editi 42 volumi, che trattano vari argomenti fra cui: aree protette e parchi nazionali, storia dell’ambientalismo, educazion eambientale, specie critiche della fauna, protezione della flora, della vegetazione e del paesaggio, etnobotanica e botanica farmaceutica, orti e giardini botanici, atti di convegni a carattere conservazionistico. Fra le monografie di carattere ecologico, si ricordano quelle dedicate alle foreste ripariali dell’Italia, all’impatto antropico della zona di Camerino e dintorni, alle unità ambientali del Parco Nazionale dello Stelvio. Alla storia dell’ambientalismo sono stati dedicati vari volumi, come quelli su Pietro Romualdo Pirotta, Renzo Videsott, Erminio Sipari ed Oscar de Beaux, oltre all’opera di Luigi Piccioni “Il volto amato della patria”, che si riferisce alla storia del movimento protezionistico in Italia dal 1880 al 1934. Fra gli atti di convegni a carattere protezionistico, un significato particolare acquistano i volumi dedicati al Convegno di Montefortino del 1982, nel quale era stata dibattuta la proposta di costituzione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al Convegno di Torino del 1985 su Renzo Videsott e i parchi nazionali, al Convegno di Trento del 1986 in memoria di Gian Giacomo Gallarati Scotti per la protezione dell’orso bruno delle Alpi, al Convegno di Camerino del 1995 sul genere Genziana e sulle specie amaro-aromatiche e al Convegno sui 170 anni di fondazione dell’Orto Botanico di Camerino del 1998. Ai problemi di protezione della flora è dedicato un volume che raccoglie tutta l attività svolta in tale settore dalla Società Botanica Italiana nell’arco di oltre un secolo. Si tratta, dunque di argomenti molto diversi fra di loro, ma tutti riconducibili alla stessa idea ispiratrice: la natura come fonte di risorse materiali e spirituali per l’umanità. I volumi pubblicati fino ad oggi, che vengono distribuiti gratuitamente ad associazioni ed enti che si occupano di problemi ambientali, conservazionistici e territoriali, ma anche a singoli studiosi che ne fanno richiesta, hanno sempre trovato un favorevole accoglimento da parte degli specialisti italiani e stranieri e del pubblico più vasto; è questa una delle ragioni per le quali il Dipartimento di Botanica ed Ecologia dell’Università degli Studi di Camerino intende continuare nella sua attività ambientalistica non soltanto con l’espletamento dei propri compiti istituzionali didattici e scientifici, ma anche con l’attività editoriale rappresentata dai volumi della serie “L’uomo e l’ambiente ”e con sue proposte per la conservazione della natura e delle sue risorse.

L’uomo e l’ambiente: studi di conservazione della natura, ecologia e cultura naturalistica

CARIMINI, Laura
2005-01-01

Abstract

Nel 1980, in occasione del Convegno “Strategia 80 per i parchi e le riserve d’Italia”, il Dipartimento di Botanica ed Ecologia dell’Università degli Studi di Camerino, con il patrocinio dell’Associazione italiana per il W.W .F. e del Centro Studi Ecologici Appeninici, ha dato inizio ad una serie di pubblicazioni denominata “L’uomo e l’ambiente” che raccoglie studi di conservazione della natura, ecologia e cultura naturalistica, che si riferiscono sia a problemi italiani che stranieri. Scopo della serie è quello di approfondire e divulgare, con contributi originali, l’attuale e controversa problematica dei rapporti fra l’uomo e il suo ambiente, di così vitale importanza per l’avvenire dell’umanità. In 25 anni di attività - dal 1980 al 2005 - sono stati editi 42 volumi, che trattano vari argomenti fra cui: aree protette e parchi nazionali, storia dell’ambientalismo, educazion eambientale, specie critiche della fauna, protezione della flora, della vegetazione e del paesaggio, etnobotanica e botanica farmaceutica, orti e giardini botanici, atti di convegni a carattere conservazionistico. Fra le monografie di carattere ecologico, si ricordano quelle dedicate alle foreste ripariali dell’Italia, all’impatto antropico della zona di Camerino e dintorni, alle unità ambientali del Parco Nazionale dello Stelvio. Alla storia dell’ambientalismo sono stati dedicati vari volumi, come quelli su Pietro Romualdo Pirotta, Renzo Videsott, Erminio Sipari ed Oscar de Beaux, oltre all’opera di Luigi Piccioni “Il volto amato della patria”, che si riferisce alla storia del movimento protezionistico in Italia dal 1880 al 1934. Fra gli atti di convegni a carattere protezionistico, un significato particolare acquistano i volumi dedicati al Convegno di Montefortino del 1982, nel quale era stata dibattuta la proposta di costituzione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al Convegno di Torino del 1985 su Renzo Videsott e i parchi nazionali, al Convegno di Trento del 1986 in memoria di Gian Giacomo Gallarati Scotti per la protezione dell’orso bruno delle Alpi, al Convegno di Camerino del 1995 sul genere Genziana e sulle specie amaro-aromatiche e al Convegno sui 170 anni di fondazione dell’Orto Botanico di Camerino del 1998. Ai problemi di protezione della flora è dedicato un volume che raccoglie tutta l attività svolta in tale settore dalla Società Botanica Italiana nell’arco di oltre un secolo. Si tratta, dunque di argomenti molto diversi fra di loro, ma tutti riconducibili alla stessa idea ispiratrice: la natura come fonte di risorse materiali e spirituali per l’umanità. I volumi pubblicati fino ad oggi, che vengono distribuiti gratuitamente ad associazioni ed enti che si occupano di problemi ambientali, conservazionistici e territoriali, ma anche a singoli studiosi che ne fanno richiesta, hanno sempre trovato un favorevole accoglimento da parte degli specialisti italiani e stranieri e del pubblico più vasto; è questa una delle ragioni per le quali il Dipartimento di Botanica ed Ecologia dell’Università degli Studi di Camerino intende continuare nella sua attività ambientalistica non soltanto con l’espletamento dei propri compiti istituzionali didattici e scientifici, ma anche con l’attività editoriale rappresentata dai volumi della serie “L’uomo e l’ambiente ”e con sue proposte per la conservazione della natura e delle sue risorse.
2005
275
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/393296
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