Il saggio di Stoll ha un destinatario preciso nella figura di Staub e della sua teoria sulle violazioni positive del contratto. La fortuna della dottrina di Staub – e l’Autore ne è consapevole – sta nelle insufficienze del sistema delle perturbative dell’adempimento soffocato fra le fattispecie tipiche dell’impossibilità e del ritardo. La struttura disegnata nel BGB ha mostrato, immediatamente dopo l’entrata in vigore, tutti i suoi limiti, e tutta la sua inidoneità ad integrare le lacune organiche della disciplina dell’inadempimento dell’obbligazione. L’Autore propone una diversa ricostruzione del sistema delle Leistungsstörungen alla luce degli interessi sottesi alla prestazione e alla protezione da tutelare e delle modalità della loro violazione. La nuova ricostruzione del modello delle violazioni del diritto di credito proposta dall’Autore si rivela aderente alla realtà dei fatti tanto da declamare alla fine del lavoro: «lasciateci finalmente prendere commiato dalla dottrina della violazione positiva del contratto!». I contributi offerti a corredo della traduzione collocano il pensiero di Stoll nella scienza giuridica germanica del XX secolo, da un lato, tentando di indagare le ragioni alla base del fenomeno di espansione del rapporto obbligatorio in Germania e di analizzare il sistema degli obblighi di protezione e degli obblighi accessori così come codificato dalla Riforma del diritto delle obbligazioni del 2002. Dall'altro, esaminando, con metodo comparativo, i principali problemi che i temi dell'obbligazione e della sua struttura complessa sollevano oggi all'attenzione della scienza giuridica europea.
L'obbligazione come rapporto complesso
FAVALE, Rocco;
2016-01-01
Abstract
Il saggio di Stoll ha un destinatario preciso nella figura di Staub e della sua teoria sulle violazioni positive del contratto. La fortuna della dottrina di Staub – e l’Autore ne è consapevole – sta nelle insufficienze del sistema delle perturbative dell’adempimento soffocato fra le fattispecie tipiche dell’impossibilità e del ritardo. La struttura disegnata nel BGB ha mostrato, immediatamente dopo l’entrata in vigore, tutti i suoi limiti, e tutta la sua inidoneità ad integrare le lacune organiche della disciplina dell’inadempimento dell’obbligazione. L’Autore propone una diversa ricostruzione del sistema delle Leistungsstörungen alla luce degli interessi sottesi alla prestazione e alla protezione da tutelare e delle modalità della loro violazione. La nuova ricostruzione del modello delle violazioni del diritto di credito proposta dall’Autore si rivela aderente alla realtà dei fatti tanto da declamare alla fine del lavoro: «lasciateci finalmente prendere commiato dalla dottrina della violazione positiva del contratto!». I contributi offerti a corredo della traduzione collocano il pensiero di Stoll nella scienza giuridica germanica del XX secolo, da un lato, tentando di indagare le ragioni alla base del fenomeno di espansione del rapporto obbligatorio in Germania e di analizzare il sistema degli obblighi di protezione e degli obblighi accessori così come codificato dalla Riforma del diritto delle obbligazioni del 2002. Dall'altro, esaminando, con metodo comparativo, i principali problemi che i temi dell'obbligazione e della sua struttura complessa sollevano oggi all'attenzione della scienza giuridica europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.