Il contributo esamina l'idea di città generica, così come teorizzata da Rem Koolhaas, nella chiave di un dispositivo di uso e consumo in sé. Non si produce nella città o per la città. Si produce e si consuma la città, poiché tutti gli aspetti della produzione hanno un carattere intrinsecamente urbano. I luoghi di produzione specifici, che peraltro hanno costituito storicamente l'avvio dei processi di urbanizzazione nella modernità (prima le fabbriche, poi gli uffici, quindi le tipologie ibride) ora coincidono con la città stessa in tutte le sue possibili articolazioni, tanto come spazi quanto, soprattutto, come eventi. Come già prefigurato alla fine degli anni '60 e oggi pienamente realizzato, nell'economia neocapitalistica la città è essa stessa il "piano del capitale" e ne sussume tutti gli aspetti, a partire dall'istanza di continuo sviluppo e quindi di trasformazione e riciclo. In altre parole la città è oggi, nel bene e nel male, la vera "utopia realizzata" della modernità.
Utopia della città generica
MASTRIGLI, GABRIELE
2014-01-01
Abstract
Il contributo esamina l'idea di città generica, così come teorizzata da Rem Koolhaas, nella chiave di un dispositivo di uso e consumo in sé. Non si produce nella città o per la città. Si produce e si consuma la città, poiché tutti gli aspetti della produzione hanno un carattere intrinsecamente urbano. I luoghi di produzione specifici, che peraltro hanno costituito storicamente l'avvio dei processi di urbanizzazione nella modernità (prima le fabbriche, poi gli uffici, quindi le tipologie ibride) ora coincidono con la città stessa in tutte le sue possibili articolazioni, tanto come spazi quanto, soprattutto, come eventi. Come già prefigurato alla fine degli anni '60 e oggi pienamente realizzato, nell'economia neocapitalistica la città è essa stessa il "piano del capitale" e ne sussume tutti gli aspetti, a partire dall'istanza di continuo sviluppo e quindi di trasformazione e riciclo. In altre parole la città è oggi, nel bene e nel male, la vera "utopia realizzata" della modernità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.