I territori europei sono territori fragili in cui frane e alluvioni si sono ripetute con molta frequenza negli ultimi decenni mettendo a rischio la sicurezza degli insediamenti e delle popolazioni, l’integrità del paesaggio. Spesso si è corso ai ripari con interventi di ingegneria geotecnica ed idraulica piuttosto disomogenei e parziali. Si rende necessario un approccio metodologico diverso, capace di innescare una maggiore sinergia tra progetto dei luoghi e soluzioni tecnologiche avanzate. Ciò richiede una nuova responsabilità degli strumenti di pianificazione, chiamati ad accogliere misure di prevenzione/protezione del rischio all’interno del processo ordinario di previsione/regolamentazione delle trasformazioni, e del progetto di paesaggio come progetto di difesa/protezione/valorizzazione del territorio. I casi dello “Studio di recupero paesaggistico del torrente Vernazzola” nel Comune di Vernazza nel Parco delle Cinque Terre, del “Documento Programmatico del nuovo Piano Regolatore di Pineto”, del “Progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico nell'entroterra maceratese”, rappresentano il contributo dell’Unità di Ricerca della SAD e dello Spin OFF Terre.it al tentativo di sviluppare un approccio progettuale al tema del rischio idrogeologico, a differenti scale di analisi e di progetto (piano urbanistico e progetto di paesaggio) assumendo il paesaggio quale angolo di vista privilegiato.

Dal rischio idrogeologico al progetto di paesaggio

CAMAIONI, Chiara;D'ONOFRIO, Rosalba;PIERANTONI, ILENIA;SARGOLINI, Massimo;TALIA, Michele;TRUSIANI, ELIO
2015-01-01

Abstract

I territori europei sono territori fragili in cui frane e alluvioni si sono ripetute con molta frequenza negli ultimi decenni mettendo a rischio la sicurezza degli insediamenti e delle popolazioni, l’integrità del paesaggio. Spesso si è corso ai ripari con interventi di ingegneria geotecnica ed idraulica piuttosto disomogenei e parziali. Si rende necessario un approccio metodologico diverso, capace di innescare una maggiore sinergia tra progetto dei luoghi e soluzioni tecnologiche avanzate. Ciò richiede una nuova responsabilità degli strumenti di pianificazione, chiamati ad accogliere misure di prevenzione/protezione del rischio all’interno del processo ordinario di previsione/regolamentazione delle trasformazioni, e del progetto di paesaggio come progetto di difesa/protezione/valorizzazione del territorio. I casi dello “Studio di recupero paesaggistico del torrente Vernazzola” nel Comune di Vernazza nel Parco delle Cinque Terre, del “Documento Programmatico del nuovo Piano Regolatore di Pineto”, del “Progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico nell'entroterra maceratese”, rappresentano il contributo dell’Unità di Ricerca della SAD e dello Spin OFF Terre.it al tentativo di sviluppare un approccio progettuale al tema del rischio idrogeologico, a differenti scale di analisi e di progetto (piano urbanistico e progetto di paesaggio) assumendo il paesaggio quale angolo di vista privilegiato.
2015
9788899237042
273
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