Il libro, con un taglio di storia della psichiatria, affronta l'analisi dei rapporti della neuropsichiatria italiana con la seconda guerra mondiale (a partire da alcune premesse del periodo fascista), soprattutto attraverso la letteratura sull'argomento pubblicata sulle riviste del settore, muovendosi nel solco tracciato dalla storiografia sulla guerra moderna degli ultimi decenni. I protagonisti sono gli psichiatri e i neurologi, con le loro storie, approcci teorici e ricerche, nel quadro dell'evoluzione della loro scienza e del loro confrontarsi con l'esperienza dei combattenti, dei prigionieri, dei reduci e della popolazione civile, mentre un capitolo a parte è dedicato alle drammatiche vicissitudini degli ospedali psichiatrici nel periodo bellico.
La psichiatria di guerra. Dal fascismo alla seconda guerra mondiale.
GIOVANNINI, Paolo
2015-01-01
Abstract
Il libro, con un taglio di storia della psichiatria, affronta l'analisi dei rapporti della neuropsichiatria italiana con la seconda guerra mondiale (a partire da alcune premesse del periodo fascista), soprattutto attraverso la letteratura sull'argomento pubblicata sulle riviste del settore, muovendosi nel solco tracciato dalla storiografia sulla guerra moderna degli ultimi decenni. I protagonisti sono gli psichiatri e i neurologi, con le loro storie, approcci teorici e ricerche, nel quadro dell'evoluzione della loro scienza e del loro confrontarsi con l'esperienza dei combattenti, dei prigionieri, dei reduci e della popolazione civile, mentre un capitolo a parte è dedicato alle drammatiche vicissitudini degli ospedali psichiatrici nel periodo bellico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.