L’ultima uscita della collana ‘Quaderni del Museo’ è ispirata ad un’esposizione temporanea che, mentre scriviamo , è ancora in corso e che porta lo stesso titolo: Veleni, istruzioni per l’uso. E la prima mostra veramente progettata all’unisono dalle due ‘anime’ del Polo Museale dell’ateneo di Camerino, Museo delle Scienze ed Orto botanico ‘Carmela Cortini’, ed ha ottenuto un finanziamento dal MIUR per il relativo progetto presentato sul bando legge 6/2000 del 2013. Dal percorso espositivo trae spunto il breve racconto, pensato per incuriosire anche i giovanissimi. Ma non lasciatevi trarre in inganno: non è una favola, ed il fatto che vi siano personaggi di fantasia (molto evoluti però: gli avatar) è appena una scusa per proporre contenuti scientificamente corretti, notizie interessanti e curiosità. Una storia di scienza, insomma, come vuole la tradizione di questa collana. Anzi, dirò di più: il racconto cerca di riportare il lettore nelle atmosfere della mostra, e di calarlo all’interno delle percezioni sensoriali che la stessa offre; in particolare i profumi, gli aromi, ma anche i colori, i suoni e le improvvise o inaspettate sensazioni tattili e visive . Mi pare ci riesca. Giudicate voi. ...........omissis
Veleni, istruzioni per l'uso
INVERNIZZI, Maria Chiara
2014-01-01
Abstract
L’ultima uscita della collana ‘Quaderni del Museo’ è ispirata ad un’esposizione temporanea che, mentre scriviamo , è ancora in corso e che porta lo stesso titolo: Veleni, istruzioni per l’uso. E la prima mostra veramente progettata all’unisono dalle due ‘anime’ del Polo Museale dell’ateneo di Camerino, Museo delle Scienze ed Orto botanico ‘Carmela Cortini’, ed ha ottenuto un finanziamento dal MIUR per il relativo progetto presentato sul bando legge 6/2000 del 2013. Dal percorso espositivo trae spunto il breve racconto, pensato per incuriosire anche i giovanissimi. Ma non lasciatevi trarre in inganno: non è una favola, ed il fatto che vi siano personaggi di fantasia (molto evoluti però: gli avatar) è appena una scusa per proporre contenuti scientificamente corretti, notizie interessanti e curiosità. Una storia di scienza, insomma, come vuole la tradizione di questa collana. Anzi, dirò di più: il racconto cerca di riportare il lettore nelle atmosfere della mostra, e di calarlo all’interno delle percezioni sensoriali che la stessa offre; in particolare i profumi, gli aromi, ma anche i colori, i suoni e le improvvise o inaspettate sensazioni tattili e visive . Mi pare ci riesca. Giudicate voi. ...........omissisI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.