Due nuovi leganti eteroscorpionati bio-coniugati, LMN e LDAC, sono stati sintetizzati attraverso la reazione diretta tra del legante [HC(CO2H)(pzMe2)2] con 1-(2-aminoethyl)-2-methyl-5-nitroimidazole e 1,3,4,6-tetra-O-acetyl-2-amino-2-deoxy-β-D-glucopyranose hydrobromide, rispettivamente. I relativi complessi di rame(II) {[(LMN)2Cu]Cl2} e {[(LDAC)2Cu]Cl2} sono stati ottenuti attraverso la reazione diretta di CuCl2*2H2O con i leganti LMN e LDAC in metanolo. L’Intorno di coordinazione dell’atomo di rame è stato studiato attraverso la spettroscopia XAS. In entrambi i complessi il rame presenta coordinazione 6 ed interagisce contemporaneamente con due unità di legante. L’attività citotossica dei nuovi complessi di rame(II), e dei rispettivi leganti non coordinati è stata valutata su alcune linee cellulari tumorali umane. I risultati indicano che i due complessi metallici possiedono una buona attività citotossica, sopratutto nei confronti delle cellule tumorali ovariche che hanno acquisito resistenza al Cisplatino.
Leganti eteroscorpionati bio-coniugati e relativi complessi di Cu(II): sintesi, attività biologica e studi XAS
TRASATTI, Andrea;PELLEI, Maura;PAPINI, Grazia;GIOIA LOBBIA, Giancarlo;SANTINI, Carlo
2011-01-01
Abstract
Due nuovi leganti eteroscorpionati bio-coniugati, LMN e LDAC, sono stati sintetizzati attraverso la reazione diretta tra del legante [HC(CO2H)(pzMe2)2] con 1-(2-aminoethyl)-2-methyl-5-nitroimidazole e 1,3,4,6-tetra-O-acetyl-2-amino-2-deoxy-β-D-glucopyranose hydrobromide, rispettivamente. I relativi complessi di rame(II) {[(LMN)2Cu]Cl2} e {[(LDAC)2Cu]Cl2} sono stati ottenuti attraverso la reazione diretta di CuCl2*2H2O con i leganti LMN e LDAC in metanolo. L’Intorno di coordinazione dell’atomo di rame è stato studiato attraverso la spettroscopia XAS. In entrambi i complessi il rame presenta coordinazione 6 ed interagisce contemporaneamente con due unità di legante. L’attività citotossica dei nuovi complessi di rame(II), e dei rispettivi leganti non coordinati è stata valutata su alcune linee cellulari tumorali umane. I risultati indicano che i due complessi metallici possiedono una buona attività citotossica, sopratutto nei confronti delle cellule tumorali ovariche che hanno acquisito resistenza al Cisplatino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.