Variazioni strutturali della regione a monte del gene mef(a) in Streptococcus pyogenes

Negli streptococchi, la resistenza ai macrolidi a 14- e 15-atomi può essere sostenuta da pompe di efflusso appartenenti alla “major facilitator superfamily”, codificate dai geni mef(A) associati ai geni msr(D). In S. pyogenes il cluster genico mef(A)-msr(D) è veicolato da profagi o trasposoni. La sequenza di questi elementi genetici mobili ha recentemente dimostrato una elevata variabilità. Nel corso dello studio della regione mef(A)-msr(D) volta a determinare possibili associazioni con i livelli di espressione della resistenza, abbiamo osservato ulteriori variazioni di sequenza nella regione a monte del gene mef(A). Sono stati inclusi nello studio 29 ceppi di S. pyogenes eritromicino-resistenti positivi al gene mef(A) e il ceppo m46 (contenente l’elemento F-m46.1) come ceppo di controllo. La regione a monte del mef(A) è stata amplificata mediante PCR e i prodotti ottenuti sono stati sequenziati. I ceppi presentavano tutti un fenotipo M di resistenza ai macrolidi e valori di MIC per l’eritromicina compresi tra 4 e 32 mg/L. In 5 ceppi è stata dimostrata la presenza del F-m46.1, inserito nel gene rumA. Nel 27% dei ceppi è stata rilevata una sequenza compatibile con quella del fago F-m46.1-like MB56Spyo045, recentemente descritto e anch’esso inserito nel gene rumA. Una proporzione identica di ceppi (8 su 30) aveva il gene mef(A) e la regione a monte nel fago F10394.4 inserito nel gene comEC. In cinque di questi ultimi ceppi, la sequenza a monte del gene mef(A) presentava una inserzione di 16 nt ca. 170 nt a monte del gene mef(A). Nel rimanente gruppo di ceppi la regione a monte del gene mef(A) aveva una lunghezza di ca. 4 Kb e caratteristiche molto differenti rispetto a quanto descritto fino ad ora negli elementi noti. Gli elementi genetici mobili veicolanti le pompe di efflusso in S. pyogenes continuano ad offrire un quadro di variabilità molto ampio, indice di una evoluzione molto rapida e di riarrangiamenti consistenti.