Il volume raccoglie una serie di contributi che analizzano il principio di unità, a partire dalla dimensione che esso ha assunto nelle vicende storiche che hanno condotto dalla frammentazione politica della Penisola alla formazione dello Stato unitario, fino alla Costituzione del 1948 e alle scelte con essa compiute, in termini di unità e indivisibilità della Repubblica, di tutela dei diritti individuali, di promozione delle autonomie locali, e del rapporto tra unità politica e unità giuridica. Il senso e la portata della costruzione di un ordine giuridico comune emergono da un confronto tra impostazioni culturali e tecniche di indagine differenti, che inducono gli autori ad illuminare le correnti di pensiero che hanno accompagnato il processo di unificazione, i riflessi prodotti sulle codificazioni di fine Ottocento, il ruolo giocato dall’idea di nazione nell’edificazione degli Stati europei contemporanei e l’evoluzione che quell’idea ha conosciuto nell’ultimo secolo. Il principio unitario è visto in relazione a quello di indivisibilità della nazione e alle garanzie costituzionali a presidio delle minoranze, con particolare attenzione alle tensioni che hanno attraversato in tempi recenti l’ordinamento. Parimenti, le dinamiche della produzione normativa e lo sviluppo storico-giuridico del catalogo dei diritti del cittadino, oltre che delle forme di tutela, sono riletti alla luce di tale principio, con particolare attenzione alla crescente incidenza dei processi di integrazione sovranazionale.

Premessa

BIANCHI, PAOLO;LATINI, Carlotta
2014-01-01

Abstract

Il volume raccoglie una serie di contributi che analizzano il principio di unità, a partire dalla dimensione che esso ha assunto nelle vicende storiche che hanno condotto dalla frammentazione politica della Penisola alla formazione dello Stato unitario, fino alla Costituzione del 1948 e alle scelte con essa compiute, in termini di unità e indivisibilità della Repubblica, di tutela dei diritti individuali, di promozione delle autonomie locali, e del rapporto tra unità politica e unità giuridica. Il senso e la portata della costruzione di un ordine giuridico comune emergono da un confronto tra impostazioni culturali e tecniche di indagine differenti, che inducono gli autori ad illuminare le correnti di pensiero che hanno accompagnato il processo di unificazione, i riflessi prodotti sulle codificazioni di fine Ottocento, il ruolo giocato dall’idea di nazione nell’edificazione degli Stati europei contemporanei e l’evoluzione che quell’idea ha conosciuto nell’ultimo secolo. Il principio unitario è visto in relazione a quello di indivisibilità della nazione e alle garanzie costituzionali a presidio delle minoranze, con particolare attenzione alle tensioni che hanno attraversato in tempi recenti l’ordinamento. Parimenti, le dinamiche della produzione normativa e lo sviluppo storico-giuridico del catalogo dei diritti del cittadino, oltre che delle forme di tutela, sono riletti alla luce di tale principio, con particolare attenzione alla crescente incidenza dei processi di integrazione sovranazionale.
2014
9788849527476
269
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