Il volume studia il rapporto esistente fra interpretazione costituzionale e diritto giurisprudenziale, analizzando l’evoluzione di questa speciale relazione a seguito dell’integrazione dell’ordinamento statale con quello dell’Unione europea e con il sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. L’Autrice muove dall’idea che gli studi relativi alla specificità dell’interpretazione costituzionale necessitino di una rielaborazione alla luce dell’integrazione europea, dal momento che l’ingresso di disposizioni e norme dalla trama talvolta affine a quella costituzionale ed il particolare ruolo svolto dal diritto giurisprudenziale in sede sopranazionale sono elementi in grado di innovare radicalmente e profondamente le problematiche tipiche dell’interpretazione costituzionale statale, comportando, da un lato, la condivisione di alcune sue specificità oggettive e, dall’altro, il mutamento della sua specificità soggettiva. L’analisi di queste evoluzioni si contraddistingue per una natura circolare dei fenomeni interessati: i modelli meta-interpretativi, i limiti entro i quali un ordinamento ammette la produzione giurisprudenziale del diritto, le relazioni con i sistemi sopranazionali sono tutte questioni di interpretazione costituzionale e ne replicano, pertanto, le specificità oggettive e soggettive. Il lavoro segue dunque la medesima struttura circolare: lo studio dell’interpretazione delle disposizioni costituzionali riferite a tutti questi aspetti cruciali e quello del ruolo svolto, in primis, dalla Corte costituzionale nella delineazione degli stessi vengono sottoposti ad una rielaborazione, verificando l’impatto dell’integrazione europea su ciascuno di essi. Muovendo dai risultati di questo primo livello di analisi, si procede poi alla verifica del mutamento della fisionomia dell’interpretazione costituzionale e, dunque, dei riflessi di queste evoluzioni sull’esegesi delle disposizioni costituzionali differenti da quelle relative alla relazione fra ordinamenti o al ruolo dei giudici (come, ad esempio, di quelle riferite ai diritti e alle libertà).

Interpretazione costituzionale e diritto giurisprudenziale. Specificità e problemi dell'interpretazione costituzionale nell'ordinamento giuridico integrato.

GUARNIER, Tatiana
2014-01-01

Abstract

Il volume studia il rapporto esistente fra interpretazione costituzionale e diritto giurisprudenziale, analizzando l’evoluzione di questa speciale relazione a seguito dell’integrazione dell’ordinamento statale con quello dell’Unione europea e con il sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. L’Autrice muove dall’idea che gli studi relativi alla specificità dell’interpretazione costituzionale necessitino di una rielaborazione alla luce dell’integrazione europea, dal momento che l’ingresso di disposizioni e norme dalla trama talvolta affine a quella costituzionale ed il particolare ruolo svolto dal diritto giurisprudenziale in sede sopranazionale sono elementi in grado di innovare radicalmente e profondamente le problematiche tipiche dell’interpretazione costituzionale statale, comportando, da un lato, la condivisione di alcune sue specificità oggettive e, dall’altro, il mutamento della sua specificità soggettiva. L’analisi di queste evoluzioni si contraddistingue per una natura circolare dei fenomeni interessati: i modelli meta-interpretativi, i limiti entro i quali un ordinamento ammette la produzione giurisprudenziale del diritto, le relazioni con i sistemi sopranazionali sono tutte questioni di interpretazione costituzionale e ne replicano, pertanto, le specificità oggettive e soggettive. Il lavoro segue dunque la medesima struttura circolare: lo studio dell’interpretazione delle disposizioni costituzionali riferite a tutti questi aspetti cruciali e quello del ruolo svolto, in primis, dalla Corte costituzionale nella delineazione degli stessi vengono sottoposti ad una rielaborazione, verificando l’impatto dell’integrazione europea su ciascuno di essi. Muovendo dai risultati di questo primo livello di analisi, si procede poi alla verifica del mutamento della fisionomia dell’interpretazione costituzionale e, dunque, dei riflessi di queste evoluzioni sull’esegesi delle disposizioni costituzionali differenti da quelle relative alla relazione fra ordinamenti o al ruolo dei giudici (come, ad esempio, di quelle riferite ai diritti e alle libertà).
2014
9788863426014
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/310089
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