La caducità delle forme sembra costituire una delle cifre distintive della contemporaneità: gran parte delle opere di recente realizzazione sono destinate a non durare a lungo, molte di esse mostrano una evidente labilità, una precarietà latente impressa nella loro struttura costitutiva. Tra gli innumerevoli manufatti che hanno invaso il territorio negli ultimi vent’anni, trasformando estesi contesti geografici in aree urbanizzate, i capannoni sono le forme più ricorrenti e sono anche quelle che esprimono, più delle altre, una sorta di innato decadimento.
Fatti per non durare
COCCIA, Luigi
2013-01-01
Abstract
La caducità delle forme sembra costituire una delle cifre distintive della contemporaneità: gran parte delle opere di recente realizzazione sono destinate a non durare a lungo, molte di esse mostrano una evidente labilità, una precarietà latente impressa nella loro struttura costitutiva. Tra gli innumerevoli manufatti che hanno invaso il territorio negli ultimi vent’anni, trasformando estesi contesti geografici in aree urbanizzate, i capannoni sono le forme più ricorrenti e sono anche quelle che esprimono, più delle altre, una sorta di innato decadimento.File in questo prodotto:
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