L’articolo, da leggersi in stretto rapporto con altro articolo pubblicato sullo stesso libro dedicato alla presentazione sia della figura dello studioso Cesare Mariotti e della sua Collezione fotografica attualmente custodita nell'archivio iconografico di Ascoli Piceno, sia della campagna fotografica Alinari dei primi del '900 sulla città (pp. 144-152), descrive, nello specifico, le fasi di realizzazione di una applicazione mobile finalizzata ad una comunicazione e visualizzazione in Realtà Aumentata delle stampe Alinari della Collezione Mariotti attraverso specifiche ricostruzioni 3D delle stesse ed immagini 2D, proponendo una riscoperta della città ai primi del '900. L’articolo espone obiettivi, problematiche affrontate e modalità di attuazione caratterizzanti ogni fase identificata e riconosciuta mettendo in evidenza sia l’aspetto dei contenuti, sia quanto attiene le scelte tecnico-tecnologici sperimentate. Nello specifico per la realizzazione dell’applicazione presentata, sono state individuate 4 fasi. La prima ha riguardato la definizione e preparazione digitale dei contenuti 2D da fruire tramite l'app mobile. Quindi delle immagini e relative schede di catalogazione predisposte per documentare le Stampe Alinari selezionate dalla Collezione Mariotti. La seconda ha mirato a svolgere specifici approfondimenti finalizzati sia alla determinazione, a scala urbana, di quegli ambiti/elementi della città rispetto ai quali “agganciare” scatti Alinari da rendere fruibili, sia a costruire, tramite indagini di restituzioni prospettiche, un possibile quadro analitico di verifiche e confronti sulla modalità di allestimento della rappresentazione fotografica utilizzata dagli Alinari. La terza fase ha mirato alla costruzione dei contenuti da fruire come visualizzazione 3D in Realtà Aumentata incentrando le scelte su manufatti architettonici e/o elementi puntiformi di arredo urbano oggi distrutti, modificati o ricollocati altrove individuando la finalità di renderli visualizzabile virtualmente com’erano e dov’erano originariamente. L'ultima fase ha riguardato la definizione e applicazione di metodi e tecniche attraverso le quali giungere alla risoluzione degli aspetti informatici inerenti la programmazione della applicazione, permettendo la visualizzazione in sovrapposizione alla realtà dei contenuti multimediali 2D e 3D costruiti nelle fasi precedenti.
Un’interfaccia visuale per le stampe Alinari della collezione Mariotti. La realizzazione dell’applicazione
MESCHINI, Alessandra;FERIOZZI, RAMONA
2013-01-01
Abstract
L’articolo, da leggersi in stretto rapporto con altro articolo pubblicato sullo stesso libro dedicato alla presentazione sia della figura dello studioso Cesare Mariotti e della sua Collezione fotografica attualmente custodita nell'archivio iconografico di Ascoli Piceno, sia della campagna fotografica Alinari dei primi del '900 sulla città (pp. 144-152), descrive, nello specifico, le fasi di realizzazione di una applicazione mobile finalizzata ad una comunicazione e visualizzazione in Realtà Aumentata delle stampe Alinari della Collezione Mariotti attraverso specifiche ricostruzioni 3D delle stesse ed immagini 2D, proponendo una riscoperta della città ai primi del '900. L’articolo espone obiettivi, problematiche affrontate e modalità di attuazione caratterizzanti ogni fase identificata e riconosciuta mettendo in evidenza sia l’aspetto dei contenuti, sia quanto attiene le scelte tecnico-tecnologici sperimentate. Nello specifico per la realizzazione dell’applicazione presentata, sono state individuate 4 fasi. La prima ha riguardato la definizione e preparazione digitale dei contenuti 2D da fruire tramite l'app mobile. Quindi delle immagini e relative schede di catalogazione predisposte per documentare le Stampe Alinari selezionate dalla Collezione Mariotti. La seconda ha mirato a svolgere specifici approfondimenti finalizzati sia alla determinazione, a scala urbana, di quegli ambiti/elementi della città rispetto ai quali “agganciare” scatti Alinari da rendere fruibili, sia a costruire, tramite indagini di restituzioni prospettiche, un possibile quadro analitico di verifiche e confronti sulla modalità di allestimento della rappresentazione fotografica utilizzata dagli Alinari. La terza fase ha mirato alla costruzione dei contenuti da fruire come visualizzazione 3D in Realtà Aumentata incentrando le scelte su manufatti architettonici e/o elementi puntiformi di arredo urbano oggi distrutti, modificati o ricollocati altrove individuando la finalità di renderli visualizzabile virtualmente com’erano e dov’erano originariamente. L'ultima fase ha riguardato la definizione e applicazione di metodi e tecniche attraverso le quali giungere alla risoluzione degli aspetti informatici inerenti la programmazione della applicazione, permettendo la visualizzazione in sovrapposizione alla realtà dei contenuti multimediali 2D e 3D costruiti nelle fasi precedenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.