Il riconoscimento del potere investigativo dei difensori segna l'approdo di un articolato percorso politico, dottrinale e normativo, culminato nell'introduzione dell'art. 327 bis c.p.p. nel libro dedicato alle indagini preliminari, fase questa la cui fisionomia era stata tracciata, per lo più, a misura della funzione d'accusa e degli organi inquirenti e che, dopo la l. n. 397 del 2000, diviene sede naturale anche dell'investigazione difensiva. Nel testo si espone il mutamento sistematico della fase preliminare derivante dall'art. 327 bis c.p.p., dando conto altresì delle tappe normative anteriori e prodromiche all'introduzione di tale norma nel quinto libro del c.p.p.
Art. 327 bis, in Codice di procedura penale. Rassegna di giurisprudenza e di dottrina, a cura di G. Lattanzi e di E. Lupo
DI BITONTO, Maria Lucia Antonietta
2013-01-01
Abstract
Il riconoscimento del potere investigativo dei difensori segna l'approdo di un articolato percorso politico, dottrinale e normativo, culminato nell'introduzione dell'art. 327 bis c.p.p. nel libro dedicato alle indagini preliminari, fase questa la cui fisionomia era stata tracciata, per lo più, a misura della funzione d'accusa e degli organi inquirenti e che, dopo la l. n. 397 del 2000, diviene sede naturale anche dell'investigazione difensiva. Nel testo si espone il mutamento sistematico della fase preliminare derivante dall'art. 327 bis c.p.p., dando conto altresì delle tappe normative anteriori e prodromiche all'introduzione di tale norma nel quinto libro del c.p.p.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.