La contaminazione da parte di oli minerali è un problema che interessa moltissime matrici alimentari dato il numero molto vasto di applicazioni che questi derivati del petrolio possono avere. Una matrice poco studiata da questo punto di vista, sono i prodotti ittici, nonostante il loro elevato valore nutritivo ed il loro importante ruolo nella dieta mediterranea. Pertanto, abbiamo voluto portare un contributo in questo settore avviando un’approfondita ricerca. Gli alcani (ramificati, ciclici e lineari), che rappresentano i principali costituenti degli oli minerali, sono stati quantificati in diverse specie ittiche del mare Adriatico (alici, sgombri, sarde, cefali, triglie). Dopo saponificazione dell’estratto esanico, la frazione di alcani è stata isolata dalla frazione insaponificabile attraverso SPE ed in seguito analizzata attraverso GC-FID. Il contenuto di alcani di origine minerale è risultato non rilevabile nella maggior parte dei campioni di tessuto analizzati, mentre gli organi sono risultati contenere livelli di olio minerale molto più elevati. La metodologia utilizzata ed i risultati ottenuti vengono presentati.
Valutazione della contaminazione da olio minerale in specie ittiche del Mare Adriatico
FIORINI, Dennis;GIGLI, Flavia;BALLINI, Roberto
2012-01-01
Abstract
La contaminazione da parte di oli minerali è un problema che interessa moltissime matrici alimentari dato il numero molto vasto di applicazioni che questi derivati del petrolio possono avere. Una matrice poco studiata da questo punto di vista, sono i prodotti ittici, nonostante il loro elevato valore nutritivo ed il loro importante ruolo nella dieta mediterranea. Pertanto, abbiamo voluto portare un contributo in questo settore avviando un’approfondita ricerca. Gli alcani (ramificati, ciclici e lineari), che rappresentano i principali costituenti degli oli minerali, sono stati quantificati in diverse specie ittiche del mare Adriatico (alici, sgombri, sarde, cefali, triglie). Dopo saponificazione dell’estratto esanico, la frazione di alcani è stata isolata dalla frazione insaponificabile attraverso SPE ed in seguito analizzata attraverso GC-FID. Il contenuto di alcani di origine minerale è risultato non rilevabile nella maggior parte dei campioni di tessuto analizzati, mentre gli organi sono risultati contenere livelli di olio minerale molto più elevati. La metodologia utilizzata ed i risultati ottenuti vengono presentati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.