L'epatite virale di tipo B rimane uno dei maggiori problemi sanitari a livello mondiale. Il virus HBV oltre ad essere responsabile di epatite acuta sintomatica, che nella maggioranza dei casi evolve in modo favorevole, può provocare, seppure raramente, forme fulminanti o essere causa di infezioni in grado di progredire a malattia cronica grave del fegato, come l'epatite cronica attiva, la cirrosi e il carcinoma epatocellulare. Studi epidemiologici quantificano in circa 2 miliardi il numero dei soggetti che a livello mondiale si sono infettati con l'HBV e in circa 300 milioni i portatori cronici del virus con o senza segni di danno epatico. I decessi associati all'infezione da HBV sono circa 2 milioni l'anno. In Italia, come del resto nella maggior parte dei paesi industrializzati, l'incidenza di epatite B ha subito un notevole decremento negli ultimi decenni, grazie al generale miglioramento delle condizioni socio-economiche ed igienico-sanitarie. Ciò nonostante va sottolineato che, nel nostro Paese, il numero di portatori di HBV rimane elevato essendo stimabile attorno a 1.5 milioni di soggetti cui corrispondono circa 9.000 morti l'anno per cirrosi epatica o carcinomi primitivi HBV correlati.
LA PROFILASSI DELL'EPATITE DI TIPO B MEDIANTE VACCINAZIONE
COCCHIONI, Mario;GRAPPASONNI, Iolanda;NACCIARRITI, Luisella;PETRELLI, Fabio
1994-01-01
Abstract
L'epatite virale di tipo B rimane uno dei maggiori problemi sanitari a livello mondiale. Il virus HBV oltre ad essere responsabile di epatite acuta sintomatica, che nella maggioranza dei casi evolve in modo favorevole, può provocare, seppure raramente, forme fulminanti o essere causa di infezioni in grado di progredire a malattia cronica grave del fegato, come l'epatite cronica attiva, la cirrosi e il carcinoma epatocellulare. Studi epidemiologici quantificano in circa 2 miliardi il numero dei soggetti che a livello mondiale si sono infettati con l'HBV e in circa 300 milioni i portatori cronici del virus con o senza segni di danno epatico. I decessi associati all'infezione da HBV sono circa 2 milioni l'anno. In Italia, come del resto nella maggior parte dei paesi industrializzati, l'incidenza di epatite B ha subito un notevole decremento negli ultimi decenni, grazie al generale miglioramento delle condizioni socio-economiche ed igienico-sanitarie. Ciò nonostante va sottolineato che, nel nostro Paese, il numero di portatori di HBV rimane elevato essendo stimabile attorno a 1.5 milioni di soggetti cui corrispondono circa 9.000 morti l'anno per cirrosi epatica o carcinomi primitivi HBV correlati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.