La salute, come profilo essenziale della persona umana, è considerata un diritto fondamentale dell'individuo, costituzionalmente garantito, che riguarda non soltanto l'integrità fisica, ma anche quella psichica, in quanto la persona umana è indissolubilmente unità psico-fisica. La salute non è un elemento statico ed individuale, ma è un aspetto ricollegabile al sano e libero sviluppo della persona. Una riflessione sulla salute comporta anche una riflessione sul concetto di malattia, intendendo esprimere la condizione con cui un individuo si trova a vivere. Le malattie sono modelli di ordine concettuale che aiutano ad interpretare la situazione di un paziente (attualmente sono individuate circa 30-40 mila malattie e sindromi). La salute può intendersi in un senso puramente biologico, consistente nel fatto che le varie strutture anatomiche e le funzioni dell'organismo sono perfettamente efficienti ed integrate fra loro. In questa prospettiva la malattia è un turbamento, dovuto ad agenti interni d esterni, dell'integrità biologica e fisica. Si può delineare anche una concezione antropologica della salute, intesa come equilibrio ed integrazione di tutte le componenti che costituiscono l'essere umano: corporali, emozionali, psichiche, mentali, sociali e spirituali. In questa accezione la malattia è individuata come turbamento non soltanto dell'equilibrio fisico, ma anche di quello mentale e sociale (immaturità psichica e devianza sociale). In una concezione rigorosamente medica si afferma che un individuo è sano quando è in possesso di tutte quelle capacità fisiche e psichiche che consentono il benessere personale e sono necessarie al fine di realizzare una buona convivenza con gli altri soggetti. La malattia viene intesa come un'interferenza che provochi una diminuzione di queste possibilità.
SALUTE UMANA, DIRITTO FONDAMENTALE DELL'UOMO, IN RELAZIONE ALLA CONTAMINAZIONE ALIMENTARE
COCCHIONI, Mario;PETRELLI, Fabio
1993-01-01
Abstract
La salute, come profilo essenziale della persona umana, è considerata un diritto fondamentale dell'individuo, costituzionalmente garantito, che riguarda non soltanto l'integrità fisica, ma anche quella psichica, in quanto la persona umana è indissolubilmente unità psico-fisica. La salute non è un elemento statico ed individuale, ma è un aspetto ricollegabile al sano e libero sviluppo della persona. Una riflessione sulla salute comporta anche una riflessione sul concetto di malattia, intendendo esprimere la condizione con cui un individuo si trova a vivere. Le malattie sono modelli di ordine concettuale che aiutano ad interpretare la situazione di un paziente (attualmente sono individuate circa 30-40 mila malattie e sindromi). La salute può intendersi in un senso puramente biologico, consistente nel fatto che le varie strutture anatomiche e le funzioni dell'organismo sono perfettamente efficienti ed integrate fra loro. In questa prospettiva la malattia è un turbamento, dovuto ad agenti interni d esterni, dell'integrità biologica e fisica. Si può delineare anche una concezione antropologica della salute, intesa come equilibrio ed integrazione di tutte le componenti che costituiscono l'essere umano: corporali, emozionali, psichiche, mentali, sociali e spirituali. In questa accezione la malattia è individuata come turbamento non soltanto dell'equilibrio fisico, ma anche di quello mentale e sociale (immaturità psichica e devianza sociale). In una concezione rigorosamente medica si afferma che un individuo è sano quando è in possesso di tutte quelle capacità fisiche e psichiche che consentono il benessere personale e sono necessarie al fine di realizzare una buona convivenza con gli altri soggetti. La malattia viene intesa come un'interferenza che provochi una diminuzione di queste possibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.