Le facoltà-scuole e i progetti di architettura: la ricerca applicata e le trasformazioni insediative.

La ricerca in architettura apre nuovi fronti, e li aprirà sempre di più in futuro per le complessità alle quali l'abitare e il vivere nei territori urbani ad alta densità impongono e imporranno. L'intervento e la trasformazione dell'esistente non potrà mai elu¬dere la necessità di una conoscenza dei processi e la messa in opera delle definizioni "qualitativamente" esemplari. La domanda di relazioni e spazialità, conformi in una società a rapida trasformazione per culture e interessi e capacità sociali ed economiche, pretende e pretenderà nuove for¬malizzazioni che solo innovando gli studi, attraverso sperimentazioni e costrutti reali, po¬trà attenuare il divario temporale tra le domande urgenti e le risposte progettuali non so¬lo in termini di linguaggio ma soprattutto in termini di innovazione generale. Si fa sempre più pressante la domanda energetica e il richiamo alle nuove tec¬nologie. Questi termini sembrano indicare il terreno sul quale, nella tradizione della ricer¬ca applicata di stampo "scientifico", sia naturale e giusto che il lavoro universitario presti attenzione e competenza.