in un volume che per primo pone all'attenzione della critica dell'architettura italiana l'opera del principale autore del modernismo uruguayano il presente articolo tratteggia la poetica specifica di un'opera straordinaria per luogo e condizione in cui è sorta, oltre che per gli esiti formali: un'opera che usando materie molto elementari come i mattoni ed i tronchi appena sbozzati delle piante di eucalipto che abbondavano nell'area dove nel 1945 un gruppo di temerari imprenditori immaginano di reaqlizzare un centro turistico nel cuore di un paese che le due guerre mondiali aveva reso ricchissimo. l'opera resta una delle poche opere di infrastrutturazione di un ben più articolato progetto cui per anni Vilamajò si dedicò e di cui restano come tracce luyminose di una delle opere che anticipano molte delle sperimentazioni materiche e formali che in Europa si avvieranno un decennio più tardi.
villa serrana. architetture tra natura e tradizione
FLORA, Nicola
1998-01-01
Abstract
in un volume che per primo pone all'attenzione della critica dell'architettura italiana l'opera del principale autore del modernismo uruguayano il presente articolo tratteggia la poetica specifica di un'opera straordinaria per luogo e condizione in cui è sorta, oltre che per gli esiti formali: un'opera che usando materie molto elementari come i mattoni ed i tronchi appena sbozzati delle piante di eucalipto che abbondavano nell'area dove nel 1945 un gruppo di temerari imprenditori immaginano di reaqlizzare un centro turistico nel cuore di un paese che le due guerre mondiali aveva reso ricchissimo. l'opera resta una delle poche opere di infrastrutturazione di un ben più articolato progetto cui per anni Vilamajò si dedicò e di cui restano come tracce luyminose di una delle opere che anticipano molte delle sperimentazioni materiche e formali che in Europa si avvieranno un decennio più tardi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.