Il concetto di mediazione. L’accettazione spontanea della norma e la rinuncia a situazioni soggettive di vantaggio. Il diritto soggettivo e la sua disponibilità. Officialità e irrefragabilità del diritto penale. La “rigidità del diritto penale”. Il concetto di norma. Norma come imperativo e come istituzione. Il meccanismo immunitario espresso dalla norma giuridica. Norma ed aspettativa. Le sanzioni giuridiche e le loro differenti modalità operative in ordine al ripristino dell’aspettativa disattesa. La sanzione penale e le sue modalità di funzionamento. Le parti nel processo penale. La parte pubblica. Fonti di diritto europeo in tema di mediazione penale. La rilevanza della normativa europea. Il principio di extrema ratio del diritto penale. La procedibilità a querela di parte. Problemi sollevati dall’attuale disciplina. Proposte de lege ferenda. Il procedimento innanzi al Giudice di pace. Il ruolo di mediazione assegnato al Giudice di pace. Remissione tacita della querela. Il fatto di particolare tenuità. Mancata opposizione della persona offesa e manata comparizioni della stessa all’udienza. L’estinzione del reato conseguente a condotte riparatorie. Il giudizio sulla congruità e sull’idoneità dell’offerta riparatoria. Adempimento riparatorio dopo l’udienza di comparizione. L’oblazione discrezionale. Le raccomandazioni del Consiglio d’Europa. Gli Uffici o Centri per la mediazione penale. Il procedimento minorile. L’irrilevanza del fatto. Sospensione del processo e messa alla prova. Disposizioni con efficacia attenuante legati a condotte resipiscenti nei confronti della vittima. Recesso attivo. Risarcimento del danno. Il D.lvo n. 231/2001. L’attenuante ad effetto speciale ex art. 12, comma 2, lett. a.
Teoria generale e mediazione penale
PIOLETTI, Ugo
2012-01-01
Abstract
Il concetto di mediazione. L’accettazione spontanea della norma e la rinuncia a situazioni soggettive di vantaggio. Il diritto soggettivo e la sua disponibilità. Officialità e irrefragabilità del diritto penale. La “rigidità del diritto penale”. Il concetto di norma. Norma come imperativo e come istituzione. Il meccanismo immunitario espresso dalla norma giuridica. Norma ed aspettativa. Le sanzioni giuridiche e le loro differenti modalità operative in ordine al ripristino dell’aspettativa disattesa. La sanzione penale e le sue modalità di funzionamento. Le parti nel processo penale. La parte pubblica. Fonti di diritto europeo in tema di mediazione penale. La rilevanza della normativa europea. Il principio di extrema ratio del diritto penale. La procedibilità a querela di parte. Problemi sollevati dall’attuale disciplina. Proposte de lege ferenda. Il procedimento innanzi al Giudice di pace. Il ruolo di mediazione assegnato al Giudice di pace. Remissione tacita della querela. Il fatto di particolare tenuità. Mancata opposizione della persona offesa e manata comparizioni della stessa all’udienza. L’estinzione del reato conseguente a condotte riparatorie. Il giudizio sulla congruità e sull’idoneità dell’offerta riparatoria. Adempimento riparatorio dopo l’udienza di comparizione. L’oblazione discrezionale. Le raccomandazioni del Consiglio d’Europa. Gli Uffici o Centri per la mediazione penale. Il procedimento minorile. L’irrilevanza del fatto. Sospensione del processo e messa alla prova. Disposizioni con efficacia attenuante legati a condotte resipiscenti nei confronti della vittima. Recesso attivo. Risarcimento del danno. Il D.lvo n. 231/2001. L’attenuante ad effetto speciale ex art. 12, comma 2, lett. a.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.