Il volume affronta un tema innovativo, legato alla possibile sinergia che può instaurarsi fra differenti discipline: il restauro e il marketing territoriale. La tematica viene affrontata esaminando, in prima istanza le teorie e gli strumenti propri del restauro per passare poi ad un’analisi degli strumenti del marketing territoriale. Ciò consente di verificare se e in quale modo il restauro possa essere affrontato in una nuova prospettiva di marketing territoriale. La seconda parte si concentra sull’illustrazione di un caso specifico di marketing territoriale, applicato al centro storico di Ascoli Piceno, approfondendo le strategie poste in essere ed i risultati raggiunti. L’ipotesi che si vuole verificare in questo studio, è quella di poter considerare l’opportunità che tutti i soggetti, che intervengono a vario titolo nella formulazione dell’offerta culturale del territorio, contribuiscano in maniera sinergica al suo sviluppo, attraverso nuove soluzioni tecnico-organizzative, in grado di pianificare il sistema degli interventi. Occorre quindi un nuovo approccio che valuti tali interventi, non solo in termini di costi ma soprattutto come un investimento che possa consentire un ritorno, in molti casi, non solo culturale. Da qui, l’importanza di un’analisi economica che quantifichi i risultati, mediante una strategia di marketing territoriale. Ciò richiede nuove competenze, che gli esperti di restauro generalmente non hanno, e che neppure coloro che si occupano di marketing posseggono. Per migliorare le azioni di tutela e valorizzazione nei confronti del patrimonio culturale appare valida un’integrazione di competenze che consenta l’applicazione di metodi condivisi e sinergici.
Il restauro come strumento di marketing territoriale. Il caso del centro storico di Ascoli Piceno
PETRUCCI, Enrica
2012-01-01
Abstract
Il volume affronta un tema innovativo, legato alla possibile sinergia che può instaurarsi fra differenti discipline: il restauro e il marketing territoriale. La tematica viene affrontata esaminando, in prima istanza le teorie e gli strumenti propri del restauro per passare poi ad un’analisi degli strumenti del marketing territoriale. Ciò consente di verificare se e in quale modo il restauro possa essere affrontato in una nuova prospettiva di marketing territoriale. La seconda parte si concentra sull’illustrazione di un caso specifico di marketing territoriale, applicato al centro storico di Ascoli Piceno, approfondendo le strategie poste in essere ed i risultati raggiunti. L’ipotesi che si vuole verificare in questo studio, è quella di poter considerare l’opportunità che tutti i soggetti, che intervengono a vario titolo nella formulazione dell’offerta culturale del territorio, contribuiscano in maniera sinergica al suo sviluppo, attraverso nuove soluzioni tecnico-organizzative, in grado di pianificare il sistema degli interventi. Occorre quindi un nuovo approccio che valuti tali interventi, non solo in termini di costi ma soprattutto come un investimento che possa consentire un ritorno, in molti casi, non solo culturale. Da qui, l’importanza di un’analisi economica che quantifichi i risultati, mediante una strategia di marketing territoriale. Ciò richiede nuove competenze, che gli esperti di restauro generalmente non hanno, e che neppure coloro che si occupano di marketing posseggono. Per migliorare le azioni di tutela e valorizzazione nei confronti del patrimonio culturale appare valida un’integrazione di competenze che consenta l’applicazione di metodi condivisi e sinergici.File | Dimensione | Formato | |
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