Il viaggio di studi che si è svolto a Spalato (Croazia) nel novembre 2003, nell’ambito della ricerca di Ateneo di Camerino dal titolo: Architettura, disegno, globalizzazione, è raccontato attraverso le modalità d’impiego della tecnica dell’acquerello, utilizzata per rappresentare alcuni brani della città di Spalato: l’ingresso al Palazzo imperiale, il Vestibolo, le abitazioni presenti nelle mura esterne e la Porta d’Argento. L’acquerello è una materia instabile dal risultato incerto, che si chiarisce al termine, quando il colore si fissa sulla carta. Richiede una intensa disciplina esecutiva ma anche un forte coinvolgimento emotivo, per questo diventa una modalità rappresentativa che permette di coniugare sensazioni e emozioni che il luogo trasmette alla reale conformazione dello spazio visivo e dell’oggetto che si intende rappresentare.
Le scarpe di SPLIT
OPPEDISANO, Federico Orfeo
2004-01-01
Abstract
Il viaggio di studi che si è svolto a Spalato (Croazia) nel novembre 2003, nell’ambito della ricerca di Ateneo di Camerino dal titolo: Architettura, disegno, globalizzazione, è raccontato attraverso le modalità d’impiego della tecnica dell’acquerello, utilizzata per rappresentare alcuni brani della città di Spalato: l’ingresso al Palazzo imperiale, il Vestibolo, le abitazioni presenti nelle mura esterne e la Porta d’Argento. L’acquerello è una materia instabile dal risultato incerto, che si chiarisce al termine, quando il colore si fissa sulla carta. Richiede una intensa disciplina esecutiva ma anche un forte coinvolgimento emotivo, per questo diventa una modalità rappresentativa che permette di coniugare sensazioni e emozioni che il luogo trasmette alla reale conformazione dello spazio visivo e dell’oggetto che si intende rappresentare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.