Sempre più alle vittime di violazioni gravi del diritto internazionale umanitario e dei diritti dell’uomo viene riconosciuto un ruolo centrale ai fini tanto dell’accertamento di tali violazioni, quanto della determinazione delle misure riparatorie. Sempre più spesso, nella determinazione di tali misure si pone l’accento sulle garanzie di non ripetizione e ci si pone l’obiettivo della protezione delle generazioni future, In questo lavoro si analizza soprattutto la decisione della Corte Interamericana dei diritti dell’uomo relativa agli eccidi avvenuti nei villaggi di La Granja e El Aro, entrambi dislocati nel dipartimento di Ituango, eccidi perpetrati da gruppi paramilitari appartenenti all’Autodefensas Unidas de Colombia (Auc), in cui la Corte ha accertato la responsabilità della Colombia per atti di omissione, acquiescenza e collaborazione con i gruppi paramilitari, posti in essere da membri della forza pubblica. L’analisi della decisione consente di illustrare come si stia consolidando una prassi in base alla quale la riparazione economica del danno non può più rappresentare una misura adeguata a ristoro per le vittime di gravi violazioni dei diritti della persona umana. Occorrono provvedimenti che durino nel tempo e che costituiscano simultaneamente ristoro per le vittime e garanzie di non ripetizione per le generazioni future: di qui la recente prassi sul “diritto alla memoria”.

Garanzie di non ripetizione e soddisfazione. Il diritto alla memoria per le vittime, con particolare considerazione del caso Ituango

LATINO, AGOSTINA
2008-01-01

Abstract

Sempre più alle vittime di violazioni gravi del diritto internazionale umanitario e dei diritti dell’uomo viene riconosciuto un ruolo centrale ai fini tanto dell’accertamento di tali violazioni, quanto della determinazione delle misure riparatorie. Sempre più spesso, nella determinazione di tali misure si pone l’accento sulle garanzie di non ripetizione e ci si pone l’obiettivo della protezione delle generazioni future, In questo lavoro si analizza soprattutto la decisione della Corte Interamericana dei diritti dell’uomo relativa agli eccidi avvenuti nei villaggi di La Granja e El Aro, entrambi dislocati nel dipartimento di Ituango, eccidi perpetrati da gruppi paramilitari appartenenti all’Autodefensas Unidas de Colombia (Auc), in cui la Corte ha accertato la responsabilità della Colombia per atti di omissione, acquiescenza e collaborazione con i gruppi paramilitari, posti in essere da membri della forza pubblica. L’analisi della decisione consente di illustrare come si stia consolidando una prassi in base alla quale la riparazione economica del danno non può più rappresentare una misura adeguata a ristoro per le vittime di gravi violazioni dei diritti della persona umana. Occorrono provvedimenti che durino nel tempo e che costituiscano simultaneamente ristoro per le vittime e garanzie di non ripetizione per le generazioni future: di qui la recente prassi sul “diritto alla memoria”.
2008
9788854817357
276
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