Il profluvio di eventi culturali e di riflessioni sul paesaggio che la provincia di Ascoli Piceno ci propone all’interno dell’ormai celebre Festival Saggi Paesaggi tende a mettere insieme visioni e approcci diversi alla questione paesistico ambientale. Lo stesso evento di oggi accosta, in modo paradigmatico, le immagini della mostra di Tullio Pericoli che abbiamo avuto modo di apprezzare appena qualche ora fa, e questo momento di confronto tecnico politico, sugli osservatori e sul governo del territorio. E’ un fertile avvicinamento (tra tecnici e poeti) che riassume in sé il senso profondo del paesaggio, strappato definitivamente alle interpretazioni settoriali, come emerge soprattutto a seguito delle recenti direttive prodotte in ambito europeo e nei pionieristici tentativi di applicazione locale che ancora oggi ci sono stati illustrati dai relatori che mi hanno preceduto.
OSSERVATORI PER IL PAESAGGIO: NUOVE VISIONI E ORIENTAMENTI CONDIVISI
SARGOLINI, Massimo
2010-01-01
Abstract
Il profluvio di eventi culturali e di riflessioni sul paesaggio che la provincia di Ascoli Piceno ci propone all’interno dell’ormai celebre Festival Saggi Paesaggi tende a mettere insieme visioni e approcci diversi alla questione paesistico ambientale. Lo stesso evento di oggi accosta, in modo paradigmatico, le immagini della mostra di Tullio Pericoli che abbiamo avuto modo di apprezzare appena qualche ora fa, e questo momento di confronto tecnico politico, sugli osservatori e sul governo del territorio. E’ un fertile avvicinamento (tra tecnici e poeti) che riassume in sé il senso profondo del paesaggio, strappato definitivamente alle interpretazioni settoriali, come emerge soprattutto a seguito delle recenti direttive prodotte in ambito europeo e nei pionieristici tentativi di applicazione locale che ancora oggi ci sono stati illustrati dai relatori che mi hanno preceduto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.