DIZIONARIO AREE PROTETTE DESIDERI-MOSCHINI PAESAGGIO Il concetto di paesaggio, nella civiltà occidentale, è piuttosto recente e si è costantemente modificato nel corso del tempo. Probabilmente non si riscontrano “civiltà paesaggistiche” (cui A. Berque fa corrispondere la nascita di una concezione di paesaggio) anteriori al Cinquecento. L’estetismo crociano ha ispirato diverse azioni e provvedimenti a favore della tutela del paesaggio (a partire dalla legge 778 del 1922), concependo l’atto intuitivo, e quindi l’espressione, come primo momento dell’attività conoscitiva, distinto da intelletto, percezione e sensazione. Si passa, in un secondo tempo, dal paesaggio come “bene naturale” della legge del 1939 al paesaggio come “bene culturale” di cui alle interpretazioni del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio (Dlgs. 42/2004) e della Convenzione Europea del paesaggio (ratificata dallo Stato Italiano con legge n. 14 del 2006). Le definizioni più recenti sembrano dunque cogliere, con più determinazione, la complessità e l’ambiguità del concetto stesso insita nel carattere poliedrico e nella mutevolezza dell’entità paesaggio.
PAESAGGIO
SARGOLINI, Massimo
2010-01-01
Abstract
DIZIONARIO AREE PROTETTE DESIDERI-MOSCHINI PAESAGGIO Il concetto di paesaggio, nella civiltà occidentale, è piuttosto recente e si è costantemente modificato nel corso del tempo. Probabilmente non si riscontrano “civiltà paesaggistiche” (cui A. Berque fa corrispondere la nascita di una concezione di paesaggio) anteriori al Cinquecento. L’estetismo crociano ha ispirato diverse azioni e provvedimenti a favore della tutela del paesaggio (a partire dalla legge 778 del 1922), concependo l’atto intuitivo, e quindi l’espressione, come primo momento dell’attività conoscitiva, distinto da intelletto, percezione e sensazione. Si passa, in un secondo tempo, dal paesaggio come “bene naturale” della legge del 1939 al paesaggio come “bene culturale” di cui alle interpretazioni del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio (Dlgs. 42/2004) e della Convenzione Europea del paesaggio (ratificata dallo Stato Italiano con legge n. 14 del 2006). Le definizioni più recenti sembrano dunque cogliere, con più determinazione, la complessità e l’ambiguità del concetto stesso insita nel carattere poliedrico e nella mutevolezza dell’entità paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.