Le modifiche che hanno interessato il Titolo V della Carta costituzionale hanno indotto a rivisitare lo studio della distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni nel settore agricolo, anche se la portata dell'innovazione è tale da impedire di porre un punto fermo sullo stato della materia. Se da un lato il nuovo articolo 117 Cost. sembra ampliare a dismisura le competenze regionali, dall'altro restano prive di interpretazione autentica le competenze riservate allo Stato, mentre giacciono in un limbo ancora non bene determinato, quelle materie oggetto di competenza concorrente che interessano sempre più l'agricoltura. Il tema del decentramento delle competenze tra Stato e Regioni nella materia agricoltura e foreste viene svolto attraverso un' essenziale analisi sistematica della materia stessa che non può prescindere dallo studio del sistema italo-comunitario delle fonti.
Stato e regioni nel governo dell'agricoltura
PETRELLI, Luca
2002-01-01
Abstract
Le modifiche che hanno interessato il Titolo V della Carta costituzionale hanno indotto a rivisitare lo studio della distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni nel settore agricolo, anche se la portata dell'innovazione è tale da impedire di porre un punto fermo sullo stato della materia. Se da un lato il nuovo articolo 117 Cost. sembra ampliare a dismisura le competenze regionali, dall'altro restano prive di interpretazione autentica le competenze riservate allo Stato, mentre giacciono in un limbo ancora non bene determinato, quelle materie oggetto di competenza concorrente che interessano sempre più l'agricoltura. Il tema del decentramento delle competenze tra Stato e Regioni nella materia agricoltura e foreste viene svolto attraverso un' essenziale analisi sistematica della materia stessa che non può prescindere dallo studio del sistema italo-comunitario delle fonti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.