Il sistema emolinfatico è difficilmente interessato in primis, ma è spesso coinvolto in molti stati patologici. Probabilmente, gli esami del sangue per la valutazione delle malattie sistemiche, rappresentano il metodo diagnostico collaterale più impiegato dai veterinari dei cavalli. Indipendentemente dal coinvolgimento primario o secondario della patologia a carico del sistema emolinfatico, i sintomi sono molto variabili e dipendono da quali strutture organiche sono coinvolte dalla malattia. Queste alterazioni cliniche possono variare dall’intolleranza all’esercizio, alla perdita di peso, all’ipertermia. È importante quindi eseguire un attento esame clinico diretto, facendo particolare attenzione alla valutazione delle mucose apparenti, del sistema cardiovascolare e gastrointestinale, e dei linfonodi periferici.
MANUALE DI CLINICA DEL CAVALLO
SCROLLAVEZZA, Paolo;
2005-01-01
Abstract
Il sistema emolinfatico è difficilmente interessato in primis, ma è spesso coinvolto in molti stati patologici. Probabilmente, gli esami del sangue per la valutazione delle malattie sistemiche, rappresentano il metodo diagnostico collaterale più impiegato dai veterinari dei cavalli. Indipendentemente dal coinvolgimento primario o secondario della patologia a carico del sistema emolinfatico, i sintomi sono molto variabili e dipendono da quali strutture organiche sono coinvolte dalla malattia. Queste alterazioni cliniche possono variare dall’intolleranza all’esercizio, alla perdita di peso, all’ipertermia. È importante quindi eseguire un attento esame clinico diretto, facendo particolare attenzione alla valutazione delle mucose apparenti, del sistema cardiovascolare e gastrointestinale, e dei linfonodi periferici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.