Insediamenti temporanei: la definizione del quadro esigenziale

Il progetto degli insediamenti per l’emergenza dovrebbe assumere la temporaneità come dato di progetto che regola e costruisce lo spazio abitabile. La prassi vuole che tali insediamenti invece siano più stabili di quelli permanenti provocando un forte impatto sull’ambiente da un punto paesaggistico ed ecologico. Le scelte di attrezzabilità di una determinata area condizionano anche il tipo di manufatto da insediare che deve essere adattabile alle caratteristiche dell’area, temporaneo, reversibile al fine di consentire usi diversi e flessibili dell’area stessa, che può essere utilizzata sia in tempo di emergenze che in tempo di pace o può essere rinaturalizzata con costi non onerosi. Per la definizione del quadro esigenziale è necessario individuare i requisiti che descrivano la variabilità dell’attività in funzione della variabile tempo, e che in questo modo siano in grado di guidare il progetto per la temporaneità, dalla variabilità d’uso (flessibilità) alla completa reversibilità del processo edilizio.