Il contributo prende in esame, quale esempio di fondamenti giuridici di derivazione romanistica in esperienze e civiltà moderne, il principio di libertà contrattuale, introdotto di recente in Cina (v. artt. 3 e 4 e cfr. art. 124 della Legge sui contratti della Repubblica Popolare Cinese del 15.3.1999). Viene quindi condotta una riflessione sul connesso problema della sinallagmaticità e sui principi che reggono la atipicità dei contratti, sulla base di una rilettura del frammento di Ulp. 11 ad ed. D. 50.16.19. Infine, si ravvisa l’interrelazione tra tradizione scientifica scaturente dalla attività svolta in passato dai giuristi romani e il futuro di nuovi Paesi emergenti e dei loro rinnovati ceti dirigenti
Passato futuro. Intorno a fondamenti romanistici, libertà contrattuale, Cina.
MERCOGLIANO, Felice
2010-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame, quale esempio di fondamenti giuridici di derivazione romanistica in esperienze e civiltà moderne, il principio di libertà contrattuale, introdotto di recente in Cina (v. artt. 3 e 4 e cfr. art. 124 della Legge sui contratti della Repubblica Popolare Cinese del 15.3.1999). Viene quindi condotta una riflessione sul connesso problema della sinallagmaticità e sui principi che reggono la atipicità dei contratti, sulla base di una rilettura del frammento di Ulp. 11 ad ed. D. 50.16.19. Infine, si ravvisa l’interrelazione tra tradizione scientifica scaturente dalla attività svolta in passato dai giuristi romani e il futuro di nuovi Paesi emergenti e dei loro rinnovati ceti dirigentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.