Si esaminano le decisioni della Corte costituzionale sulla limitazione del debito del vettore aereo per i danni alle persone ed alle cose e si afferma che i principi espressi in merito al trasporto di cose sono condivisibili. Si sprimono dubbi invece relativamente all'affermazione che un limite risarcitorio nel trasporto di persone non presenta di per sé elementi di illegittimità costituzionale in quanto operi un "adeguato contemperamento degli interessi in giuoco".Si afferma in proposito che in tema di trasporto di persone non è possibile porre limiti risarcitori per i danni all'integrità fisica del passeggero, come poi previsto dalla normativa successiva alle decisioni della Corte.
La limitazione del debito vettoriale tra interessi di mercato e tutela della persona
FLAMINI, Antonio
2006-01-01
Abstract
Si esaminano le decisioni della Corte costituzionale sulla limitazione del debito del vettore aereo per i danni alle persone ed alle cose e si afferma che i principi espressi in merito al trasporto di cose sono condivisibili. Si sprimono dubbi invece relativamente all'affermazione che un limite risarcitorio nel trasporto di persone non presenta di per sé elementi di illegittimità costituzionale in quanto operi un "adeguato contemperamento degli interessi in giuoco".Si afferma in proposito che in tema di trasporto di persone non è possibile porre limiti risarcitori per i danni all'integrità fisica del passeggero, come poi previsto dalla normativa successiva alle decisioni della Corte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.