Il lavoro esamina, nella sua interezza, l’istituto della filiazione legittima necessariamente caratterizzata dal favor veritatis atteso che una dolosa attribuzione dello status di figlio legittimo configura un’ipotesi di alterazione di stato. In tale prospettiva si valutano criticamente le presunzioni di paternità e di concepimento in costanza di matrimonio. Il favor veritatis, risultando supportato dalle prove ematologiche, impone una rilettura della disciplina del disconoscimento di paternità con riferimento pure al disconoscimento di paternità in presenza di una procreazione medicalmente assistita. In tale contesto, riaffermata l’unitarietà della filiazione così come normata dalla Costituzione repubblicana, si accentua la tutela della filiazione naturale che non può soccombere rispetto alla presunta maggiore dignità della famiglia legittima.
La filiazione legittima
BISCONTINI, Guido
2007-01-01
Abstract
Il lavoro esamina, nella sua interezza, l’istituto della filiazione legittima necessariamente caratterizzata dal favor veritatis atteso che una dolosa attribuzione dello status di figlio legittimo configura un’ipotesi di alterazione di stato. In tale prospettiva si valutano criticamente le presunzioni di paternità e di concepimento in costanza di matrimonio. Il favor veritatis, risultando supportato dalle prove ematologiche, impone una rilettura della disciplina del disconoscimento di paternità con riferimento pure al disconoscimento di paternità in presenza di una procreazione medicalmente assistita. In tale contesto, riaffermata l’unitarietà della filiazione così come normata dalla Costituzione repubblicana, si accentua la tutela della filiazione naturale che non può soccombere rispetto alla presunta maggiore dignità della famiglia legittima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.