Il contributo analizza la disciplina del procedimento in camera di consiglio contenuta negli artt. 25-33 del d.lg. 5/2003 in materia di controversie societarie. Esso evidenzia come tale normativa abbia ridisegnato e fortemente ampliato i confini della materia tradizionalmente identificata nella c.d. volontaria giurisdizione societaria, comprendente una serie di procedimenti, tutti tipizzati dalla legge, nei quali il giudice è chiamato a pronunciare provvedimenti, anch’essi dal contenuto rigidamente tipizzato, in presenza di situazioni più o meno patologiche della vita delle imprese. L’analisi è condotta nel contesto di un inquadramento sistematico della tutela camerale come complesso di procedimenti di natura pienamente giurisdizionale.
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Titolo: | Commento agli artt. 25-33 del d.lgs. 5/2003 |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Abstract: | Il contributo analizza la disciplina del procedimento in camera di consiglio contenuta negli artt. 25-33 del d.lg. 5/2003 in materia di controversie societarie. Esso evidenzia come tale normativa abbia ridisegnato e fortemente ampliato i confini della materia tradizionalmente identificata nella c.d. volontaria giurisdizione societaria, comprendente una serie di procedimenti, tutti tipizzati dalla legge, nei quali il giudice è chiamato a pronunciare provvedimenti, anch’essi dal contenuto rigidamente tipizzato, in presenza di situazioni più o meno patologiche della vita delle imprese. L’analisi è condotta nel contesto di un inquadramento sistematico della tutela camerale come complesso di procedimenti di natura pienamente giurisdizionale. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11581/113493 |
ISBN: | 9788859801016 |
Appare nelle tipologie: | Contributo in volume (capitolo o saggio) |