A Camerino, superata la Porta Boncompagni, scendendo nel fondovalle lungo la cresta dorsale del rilievo collinare, la Via Madonna delle Carceri costituisce l’asse portante del nuovo insediamento universitario che si organizza in forma aperta sul territorio, strutturandosi per parti focalizzate su specifiche attività funzionali. La particolare conformazione del suolo costituisce un dato imprescindibile nella sperimentazione progettuale dei nuovi edifici che assumono i condizionamenti imposti dal terreno come un dato di riferimento ma anche come una singolare opportunità per rafforzare il carattere architettonico dei singoli manufatti all’interno di una parte urbana di recente costituzione.
Polo universitario di Camerino
COCCIA, Luigi
2007-01-01
Abstract
A Camerino, superata la Porta Boncompagni, scendendo nel fondovalle lungo la cresta dorsale del rilievo collinare, la Via Madonna delle Carceri costituisce l’asse portante del nuovo insediamento universitario che si organizza in forma aperta sul territorio, strutturandosi per parti focalizzate su specifiche attività funzionali. La particolare conformazione del suolo costituisce un dato imprescindibile nella sperimentazione progettuale dei nuovi edifici che assumono i condizionamenti imposti dal terreno come un dato di riferimento ma anche come una singolare opportunità per rafforzare il carattere architettonico dei singoli manufatti all’interno di una parte urbana di recente costituzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.