Notevoli sono stati i progressi che la ricerca briologica ha compiuto in Italia dall'inizio del XVIII secolo fino ad oggi. Tali progressi hanno subito, in particolare negli ultimi anni, un notevole incremento, dovuto principalmente all'intensificarsi delle ricerche in quelle zone del territorio italiano del tutto inesplorate o solo parzialmente conosciute sotto il profilo briologico. La Riunione Scientifica del Gruppo di Lavoro per la Briologia, svoltasi a Camerino il 19 giugno 1998, ha messo a tema e fatto il punto sui principali aspetti briogeografici del territorio italiano, mettendoli a confronto con quelli di altri paesi limitrofi. Le relazioni introduttive, tenute dalla Prof.ssa C. Cortini, dell 'Università di Camerino, dalla Prof. ssa C. Sérgio dell'Università di Lisbona e dal Prof. E. Urmi dell'Università di Zurigo, hanno permesso di avere un quadro estremamente interessante ed esaustivo sui principali aspetti biogeografici della flora briologica dei paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo. La grande biodiversità esistente in questi paesi, legata ad una estrema varietà di habitat, l'inscindibile relazione esistente fra le diverse flore, rendono sempre più attuali e necessari continui confronti fra gli studiosi per una migliore definizione della corologia ed ecologia delle diverse entità e per attuare una adeguata e sempre più indispensabile politica di tutela delle stesse.

Aspetti briogeografici della penisola italiana.

ALEFFI, Michele
2002-01-01

Abstract

Notevoli sono stati i progressi che la ricerca briologica ha compiuto in Italia dall'inizio del XVIII secolo fino ad oggi. Tali progressi hanno subito, in particolare negli ultimi anni, un notevole incremento, dovuto principalmente all'intensificarsi delle ricerche in quelle zone del territorio italiano del tutto inesplorate o solo parzialmente conosciute sotto il profilo briologico. La Riunione Scientifica del Gruppo di Lavoro per la Briologia, svoltasi a Camerino il 19 giugno 1998, ha messo a tema e fatto il punto sui principali aspetti briogeografici del territorio italiano, mettendoli a confronto con quelli di altri paesi limitrofi. Le relazioni introduttive, tenute dalla Prof.ssa C. Cortini, dell 'Università di Camerino, dalla Prof. ssa C. Sérgio dell'Università di Lisbona e dal Prof. E. Urmi dell'Università di Zurigo, hanno permesso di avere un quadro estremamente interessante ed esaustivo sui principali aspetti biogeografici della flora briologica dei paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo. La grande biodiversità esistente in questi paesi, legata ad una estrema varietà di habitat, l'inscindibile relazione esistente fra le diverse flore, rendono sempre più attuali e necessari continui confronti fra gli studiosi per una migliore definizione della corologia ed ecologia delle diverse entità e per attuare una adeguata e sempre più indispensabile politica di tutela delle stesse.
2002
0003935434
284
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