Il saggio presenta gli esiti della ricerca svolta dall’unità operativa del Dipartimento Procam dell’Università di Camerino, coordinata dall’autore, nell’ambito di un progetto di ricerca cofinanziato dal MIUR dal titolo “Tecnologie di intervento per l’innovazione negli insediamenti per l’emergenza”. L’emergenza, intesa come fenomeno che richiede risposte in tempi rapidi a mutamenti improvvisi, sembra essere diventata una componente centrale nelle dinamiche evolutive della città contemporanea. La scelta delle aree da destinare ad interventi per l’emergenza in questa prospettiva non può più essere affidata a valutazioni effettuate su parametri di disponibilità o di facile reperibilità, ma dovrebbe avvenire con modalità e principi che consentano di valutarne le capacità di adattamento nel tempo al mutare delle esigenze urbane, sociali ed economiche di un territorio e di una comunità. Gli spazi per la temporaneità andrebbero pertanto progettati in una prospettiva di programmazione di più ampio respiro, svincolata dai momenti dell’emergenza, superando la dicotomia tempo/durata.
La temporaneità oltre l'emergenza. Una strategia progettuale per la realizzazione di insediamenti abitativi temporanei
PERRICCIOLI, Massimo
2005-01-01
Abstract
Il saggio presenta gli esiti della ricerca svolta dall’unità operativa del Dipartimento Procam dell’Università di Camerino, coordinata dall’autore, nell’ambito di un progetto di ricerca cofinanziato dal MIUR dal titolo “Tecnologie di intervento per l’innovazione negli insediamenti per l’emergenza”. L’emergenza, intesa come fenomeno che richiede risposte in tempi rapidi a mutamenti improvvisi, sembra essere diventata una componente centrale nelle dinamiche evolutive della città contemporanea. La scelta delle aree da destinare ad interventi per l’emergenza in questa prospettiva non può più essere affidata a valutazioni effettuate su parametri di disponibilità o di facile reperibilità, ma dovrebbe avvenire con modalità e principi che consentano di valutarne le capacità di adattamento nel tempo al mutare delle esigenze urbane, sociali ed economiche di un territorio e di una comunità. Gli spazi per la temporaneità andrebbero pertanto progettati in una prospettiva di programmazione di più ampio respiro, svincolata dai momenti dell’emergenza, superando la dicotomia tempo/durata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
