Politiche e piani per il paesaggio La Convenzione Europea del Paesaggio esorta a non confinare le attività delle autorità pubbliche in materia di paesaggio all'interno di visioni tecnico-scientifiche esclusive e specialistiche, né tanto meno all'interno di autoreferenziali interpretazioni "artistiche", rimarcando "i diritti e le responsabilità di ciascun individuo" nella pianificazione e gestione del paesaggio. La definizione di bene paesistico come componente essenziale del quadro di vita e dell'identità della popolazione, oltre a determinare un vero e proprio "terremoto politico" nel campo del governo del territorio, induce la sperimentazione di nuovi approcci al piano e al progetto, atti a raccordarsi con le complesse dinamiche delle trasformazioni territoriali, urbanistiche e socio economiche
Politiche e piani per il paesaggio
SARGOLINI, Massimo
2007-01-01
Abstract
Politiche e piani per il paesaggio La Convenzione Europea del Paesaggio esorta a non confinare le attività delle autorità pubbliche in materia di paesaggio all'interno di visioni tecnico-scientifiche esclusive e specialistiche, né tanto meno all'interno di autoreferenziali interpretazioni "artistiche", rimarcando "i diritti e le responsabilità di ciascun individuo" nella pianificazione e gestione del paesaggio. La definizione di bene paesistico come componente essenziale del quadro di vita e dell'identità della popolazione, oltre a determinare un vero e proprio "terremoto politico" nel campo del governo del territorio, induce la sperimentazione di nuovi approcci al piano e al progetto, atti a raccordarsi con le complesse dinamiche delle trasformazioni territoriali, urbanistiche e socio economicheI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.