Il saggio si inserisce nel volume RuralEstudio che raccoglie gli esiti della ricerca Italia-Ecuador sui caratteri e i problemi di alcuni territori rurali contemporanei indagati osservando l’intreccio tra storia, geografia, economia, ecologia e pratiche dell'abitare, prefigurandone alcune strategie di modificazione. Si confrontano due luoghi molto diversi fra loro: da un lato gli spazi rurali dell’adriatico italiano, territori attraversati da intensi processi di dispersione insediativa, frantumazione ecologica, abbandono; dall'altro i territori rurali andini dell’Ecuador, spazi considerati quasi sempre come luoghi disponibili ad ospitare processi di urbanizzazione e popolate da gruppi sociali residuali. Terre basse focalizza l’attenzione sulle aree di fondovalle del pettine adriatico, contraddistinte dall’elevato consumo di suolo e dalla bassa densità abitativa. La recente crisi economica ha dapprima rallentato e poi interrotto il ritmo accelerato dello sviluppo urbano: la città ha smesso di crescere, vaste aree del territorio sono divenute improduttive. La rigenerazione di queste aree richiede la messa a punto di un programma di rilancio economico capace di attivare processi virtuosi finalizzati all'innalzamento della qualità dello spazio e, di riflesso, della qualità della vita. La riscoperta e la valorizzazione dei caratteri rurali, offuscati dalla urbanizzazione diffusa, potrebbero costituire il presupposto per una auspicabile riconversione di questi territori, attivando economie sostenibili e favorendo rapporti di maggiore compatibilità ecologica e sociale.
TERRE BASSE. Azioni di bonifica nelle valli del medio adriatico.
luigi coccia
2018-01-01
Abstract
Il saggio si inserisce nel volume RuralEstudio che raccoglie gli esiti della ricerca Italia-Ecuador sui caratteri e i problemi di alcuni territori rurali contemporanei indagati osservando l’intreccio tra storia, geografia, economia, ecologia e pratiche dell'abitare, prefigurandone alcune strategie di modificazione. Si confrontano due luoghi molto diversi fra loro: da un lato gli spazi rurali dell’adriatico italiano, territori attraversati da intensi processi di dispersione insediativa, frantumazione ecologica, abbandono; dall'altro i territori rurali andini dell’Ecuador, spazi considerati quasi sempre come luoghi disponibili ad ospitare processi di urbanizzazione e popolate da gruppi sociali residuali. Terre basse focalizza l’attenzione sulle aree di fondovalle del pettine adriatico, contraddistinte dall’elevato consumo di suolo e dalla bassa densità abitativa. La recente crisi economica ha dapprima rallentato e poi interrotto il ritmo accelerato dello sviluppo urbano: la città ha smesso di crescere, vaste aree del territorio sono divenute improduttive. La rigenerazione di queste aree richiede la messa a punto di un programma di rilancio economico capace di attivare processi virtuosi finalizzati all'innalzamento della qualità dello spazio e, di riflesso, della qualità della vita. La riscoperta e la valorizzazione dei caratteri rurali, offuscati dalla urbanizzazione diffusa, potrebbero costituire il presupposto per una auspicabile riconversione di questi territori, attivando economie sostenibili e favorendo rapporti di maggiore compatibilità ecologica e sociale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RuralEstudio_Terre basse.pdf
solo gestori di archivio
Descrizione: estratto dal volume
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
3.39 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.39 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.