Biodiversità e gestione dei sistemi pastorali: la ricerca come strumento di sviluppo, è stato questo il tema centrale del convegno tenutosi a Camerino il 27 maggio 2015, presso l’aula Betti del Palazzo Ducale. L’evento, scaturito dalla decennale attività di ricerca sul tema della gestione delle praterie di un gruppo di ricercatori coordinati dai Professori Andrea Catorci e Paola Scocco della S.O. “Biodiversità vegetale e gestione degli ecosistemi” di UNICAM, ha visto il confronto tra il mondo della ricerca e le esperienze gestionali delle aree protette sul tema della conservazione, della gestione e della valorizzazione delle praterie appenniniche. Ricercatori di vari atenei italiani impegnati sui temi di gestione delle risorse naturali, Direttori e tecnici di 2 Parchi nazionali, 2 regionali e 2 riserve naturali, i responsabili delle aree protette di Legambiente e del CFS hanno illustrato ad un folto ed attento pubblico le problematiche esistenti e le azioni che si stanno mettendo in atto per far sì che attività produttive, conservazione della natura e valorizzazione turistica sinergicamente portino ad uno sviluppo territoriale sostenibile. Presenti in sala anche gli iscritti al Corso triennale in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura di UNICAM, oltre agli iscritti all’indirizzo ambientale della laurea magistrale in Biological Sciences, che hanno potuto prendere contatto con gli Enti presenti in modo da poter svolgere Stage e Tesi presso i vari Parchi.

Biodiversità e gestione dei sistemi pastorali: la ricerca come strumento di sviluppo

SCOCCO, Paola
2015-01-01

Abstract

Biodiversità e gestione dei sistemi pastorali: la ricerca come strumento di sviluppo, è stato questo il tema centrale del convegno tenutosi a Camerino il 27 maggio 2015, presso l’aula Betti del Palazzo Ducale. L’evento, scaturito dalla decennale attività di ricerca sul tema della gestione delle praterie di un gruppo di ricercatori coordinati dai Professori Andrea Catorci e Paola Scocco della S.O. “Biodiversità vegetale e gestione degli ecosistemi” di UNICAM, ha visto il confronto tra il mondo della ricerca e le esperienze gestionali delle aree protette sul tema della conservazione, della gestione e della valorizzazione delle praterie appenniniche. Ricercatori di vari atenei italiani impegnati sui temi di gestione delle risorse naturali, Direttori e tecnici di 2 Parchi nazionali, 2 regionali e 2 riserve naturali, i responsabili delle aree protette di Legambiente e del CFS hanno illustrato ad un folto ed attento pubblico le problematiche esistenti e le azioni che si stanno mettendo in atto per far sì che attività produttive, conservazione della natura e valorizzazione turistica sinergicamente portino ad uno sviluppo territoriale sostenibile. Presenti in sala anche gli iscritti al Corso triennale in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura di UNICAM, oltre agli iscritti all’indirizzo ambientale della laurea magistrale in Biological Sciences, che hanno potuto prendere contatto con gli Enti presenti in modo da poter svolgere Stage e Tesi presso i vari Parchi.
2015
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