Caratterizzata da una forte ibridazione di conoscenze diverse, la “progettazione degli atti alimentari”, si avvale dell’interazione coordinata di specifiche figure professionali (dai designer agli psicologi, dagli chef ai chimici, dai pubblicitari agli esperti in materiali innovativi) e, inserendosi in diverse dimensioni, sa correlare, agli studi socio-economici ed antropologico-culturali, i saperi relativi al corpo e alla psiché. Il Design viene, dunque, traslato nel campo dell’alimentazione trovando nuove declinazioni entro un orizzonte progettuale assai esteso: il ‘cibo’ entra a far parte della cultura del progetto e lo fa da protagonista. Il testo si arricchisce della presenza esplicativa di numerosi esempi di prodotti rubricabili nelle categorie di questa disciplina giovane che può ripercorrere la storia del cibo e, riscrivendola, offrire ad essa nuovi contenuti ed inediti corsi.
Food Design. La trasversalità del pensiero progettuale nella cultura alimentare
LUPACCHINI, Andrea
2014-01-01
Abstract
Caratterizzata da una forte ibridazione di conoscenze diverse, la “progettazione degli atti alimentari”, si avvale dell’interazione coordinata di specifiche figure professionali (dai designer agli psicologi, dagli chef ai chimici, dai pubblicitari agli esperti in materiali innovativi) e, inserendosi in diverse dimensioni, sa correlare, agli studi socio-economici ed antropologico-culturali, i saperi relativi al corpo e alla psiché. Il Design viene, dunque, traslato nel campo dell’alimentazione trovando nuove declinazioni entro un orizzonte progettuale assai esteso: il ‘cibo’ entra a far parte della cultura del progetto e lo fa da protagonista. Il testo si arricchisce della presenza esplicativa di numerosi esempi di prodotti rubricabili nelle categorie di questa disciplina giovane che può ripercorrere la storia del cibo e, riscrivendola, offrire ad essa nuovi contenuti ed inediti corsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.