della Corte europea costituiscono fonti sempre piú rilevanti per il giurista, che è chiamato a svolgere la sua attività in un sistema ordinamentale complesso. I rapporti intersoggettivi risentono del mutato assetto costituzionale che, sulla base degli artt. 10 e 117 cost., pongono nuovi rilevanti sfide all’interprete, tenuto ad applicare il diritto civile interno secondo la legalità costituzionale. Il volume costituisce uno strumento utile all’indagine di problematiche di grande attualità quali, ad esempio, l’equità del processo, l’abuso del diritto, la libertà di informazione, i rapporti di filiazione ed il diritto alla riservatezza. Una linea interpretativa comune lega tutti i contributi, svolti non soltanto da civilisti, ma anche da studiosi del diritto pubblico, internazionale e processuale: individuare l’incidenza della Cedu nei rapporti intersoggettivi, alla luce dell’interpretazione offerta dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo, della Corte di giustizia e della Corte costituzionale. Il dialogo tra giudici arricchisce l’interpretazione e segna lo sviluppo, spesso faticoso, di un’ermeneutica attenta alla tutela e alla promozione della persona. I saggi contenuti nel volume si collocano all’interno di una nuova ermeneutica, che effettui un controllo non piú formale, ma contenutistico, operante su una molteplicità di livelli: controllo di legittimità comunitaria e di legittimità costituzionale, controllo di conformità alla Cedu e ad altre convenzioni internazionali. Il Trattato di Lisbona, il ruolo da esso attribuito alla Cedu e alla carta di Nizza, costituiscono ulteriore ineludibile fondamento per un’attività ermeneutica che supporti uno Stato sociale di diritto rispettoso della persona in tutti i suoi aspetti e profili, salvaguardando non soltanto i diritti della persona dalle ingerenze dello Stato, ma anche preservando questa dalle prevaricazioni e dagli abusi che spesso si verificano nel c.d. «libero mercato».

Giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e influenza sul diritto interno

RUGGERI, Lucia
2012-01-01

Abstract

della Corte europea costituiscono fonti sempre piú rilevanti per il giurista, che è chiamato a svolgere la sua attività in un sistema ordinamentale complesso. I rapporti intersoggettivi risentono del mutato assetto costituzionale che, sulla base degli artt. 10 e 117 cost., pongono nuovi rilevanti sfide all’interprete, tenuto ad applicare il diritto civile interno secondo la legalità costituzionale. Il volume costituisce uno strumento utile all’indagine di problematiche di grande attualità quali, ad esempio, l’equità del processo, l’abuso del diritto, la libertà di informazione, i rapporti di filiazione ed il diritto alla riservatezza. Una linea interpretativa comune lega tutti i contributi, svolti non soltanto da civilisti, ma anche da studiosi del diritto pubblico, internazionale e processuale: individuare l’incidenza della Cedu nei rapporti intersoggettivi, alla luce dell’interpretazione offerta dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo, della Corte di giustizia e della Corte costituzionale. Il dialogo tra giudici arricchisce l’interpretazione e segna lo sviluppo, spesso faticoso, di un’ermeneutica attenta alla tutela e alla promozione della persona. I saggi contenuti nel volume si collocano all’interno di una nuova ermeneutica, che effettui un controllo non piú formale, ma contenutistico, operante su una molteplicità di livelli: controllo di legittimità comunitaria e di legittimità costituzionale, controllo di conformità alla Cedu e ad altre convenzioni internazionali. Il Trattato di Lisbona, il ruolo da esso attribuito alla Cedu e alla carta di Nizza, costituiscono ulteriore ineludibile fondamento per un’attività ermeneutica che supporti uno Stato sociale di diritto rispettoso della persona in tutti i suoi aspetti e profili, salvaguardando non soltanto i diritti della persona dalle ingerenze dello Stato, ma anche preservando questa dalle prevaricazioni e dagli abusi che spesso si verificano nel c.d. «libero mercato».
2012
9788849523737
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