Le aree industriali dismesse, anche se integrate nella morfologia urbana, hanno mantenuta inalterata una essenza insulare associata all’atto fondativo, un carattere distintivo espresso dalla eccezionalità dei fabbricati, sancito dalla natura dei vuoti e ribadito dalla geometria del recinto. Questa invalicabile linea di confine ha dunque preservato tali aree dalla progressiva espansione urbana, bruscamente interrotta lungo un perimetro su cui si sono attestate parti diverse di città che esprimono un senso di sospensione, come in attesa della grande trasformazione che interesserà l’area delle vecchie fabbriche.
Dismissione e Rigenerazione
COCCIA, Luigi
2009-01-01
Abstract
Le aree industriali dismesse, anche se integrate nella morfologia urbana, hanno mantenuta inalterata una essenza insulare associata all’atto fondativo, un carattere distintivo espresso dalla eccezionalità dei fabbricati, sancito dalla natura dei vuoti e ribadito dalla geometria del recinto. Questa invalicabile linea di confine ha dunque preservato tali aree dalla progressiva espansione urbana, bruscamente interrotta lungo un perimetro su cui si sono attestate parti diverse di città che esprimono un senso di sospensione, come in attesa della grande trasformazione che interesserà l’area delle vecchie fabbriche.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.