Nell’intervista il pittore Pedro Cano racconta le modalità del suo lavoro attraverso la descrizione delle sue opere, dai lavori sulle Mura di Roma alle Città invisibili di Italo Calvino, i suoi riferimenti storici e il ruolo fondamentale del viaggio per indagare gli aspetti più profondi della forma. Inoltre dall’intervista emerge come la luce sia un elemento fondamentale nella ricerca pittorica del Maestro e come lo stimolo visivo, prodotto dallo stretto rapporto tra segno e colore, conduca lo spettatore a partecipare ad una esperienza visuale capace di cogliere scene impensabili.

LA LUCE DELLE COSE INTERVISTA A PEDRO CANO

OPPEDISANO, Federico Orfeo
2006-01-01

Abstract

Nell’intervista il pittore Pedro Cano racconta le modalità del suo lavoro attraverso la descrizione delle sue opere, dai lavori sulle Mura di Roma alle Città invisibili di Italo Calvino, i suoi riferimenti storici e il ruolo fondamentale del viaggio per indagare gli aspetti più profondi della forma. Inoltre dall’intervista emerge come la luce sia un elemento fondamentale nella ricerca pittorica del Maestro e come lo stimolo visivo, prodotto dallo stretto rapporto tra segno e colore, conduca lo spettatore a partecipare ad una esperienza visuale capace di cogliere scene impensabili.
2006
9788890736339
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/202193
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact